Rotary, premiati i giovani studenti
Grande partecipazione nella serata che si è svolta mercoledì 23 aprile al ristorante Sporting Club “Da Michele”
Mercoledì 23 aprile il ristorante Sporting Club “Da Michele” a Carpi ha accolto il Rotary Club Carpi nella consueta premiazione degli studenti maggiormente meritevoli delle scuole carpigiane per l’anno scolastico 2023/2024. A fare gli onori di casa sono stati il presidente Maurizio Bigi ed il segretario Elia Taraborrelli, che ha chiamato a raccolta e presentato uno ad uno i giovani premiati. A vincere la 31^ edizione del premio di studio “Romolo Ascari” sono stati Lorenzo Hu (Meucci), Alessandro Morselli (Liceo Fanti), Daniele Rigon (Itis da Vinci) e Kaur Simranjeet (Vallauri), che hanno ricevuto il riconoscimento direttamente dalle mani del sindaco Riccardo Righi, venendo introdotti dalle testimonianze dei loro ex professori, a dimostrazione dell’impegno e dell’ampio bagaglio di competenze acquisite.
Durante la serata un consistente spazio è stato dedicato anche alle testimonianze dei giovani che hanno partecipato al Ryla Junior 2025, tenutosi a Bologna dal 14 al 16 marzo, e ai partecipanti al Ryla 2025, andato in scena a Riolo Terme dal 6 al 13 aprile. Francesco Berardis, Iryna Malysheva, Alessandro Porcineau e Alessandra Richeldi, impegnati al Ryla Junior hanno raccontato di «un’esperienza formativa, con importanti momenti di socializzazione tra ragazzi provenienti da città diverse». Soddisfazione è trapelata anche dalle parole di Mattia Govi, Sara Gozzi e Maria Vigliotta, che si sono soffermati sulla particolarità e sulla profondità di un tema, quello del “L’uomo, il tempo e lo spazio” che ha caratterizzato il Ryla 2025 stimolando e aiutando i giovani ad interrogarsi e aprirsi al dialogo.
Interessanti, infine, anche le parole dei giovani partecipanti agli scambi con l’estero, con Martina Ghizzoni che prenderà parte a uno scambio breve nella prossima estate recandosi in Germania e gli ospiti Hugo e Syrena, provenienti rispettivamente da Slovacchia e Canada, che hanno sperimentato l’accoglienza di alcune famiglie carpigiane.