Avo di Carpi dona 3000 euro all’ospedale Ramazzini
"Un segno concreto del nostro impegno verso il benessere della comunità”
Avo Carpi
L’Avo (Associazione volontari ospedalieri) di Carpi ha donato 3000 euro all’ospedale Ramazzini. La consegna del “maxi assegno” è avvenuta in occasione dell’ultima serata del ciclo di lezioni formative e di aggiornamento che l’associazione organizza ogni anno. All’incontro conclusivo del 14 aprile erano presenti la dottoressa Giulia Ciancia, Responsabile Direzione Sanitaria dell’ospedale, e Cinzia Minozzi, Responsabile del Centro Assistenza Unificata (CAU) e della Casa della Comunità di Carpi. Durante la serata, le relatrici hanno affrontato temi cruciali per la sanità locale, tra cui l’inquadramento dell’Ospedale di Carpi, l’ampliamento del pronto soccorso, i progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la problematica della violenza verso gli operatori sanitari, e le attività del CAU e della Casa della Comunità. Questi argomenti hanno suscitato un ampio dibattito tra i partecipanti, evidenziando l’importanza del volontariato nel supportare e valorizzare il sistema sanitario. La donazione di 3000 euro da parte di Avo Carpi rappresenta un gesto concreto di solidarietà e sostegno alla comunità, mirato a migliorare i servizi offerti dall’ospedale e a garantire una migliore assistenza ai pazienti.
“In un momento in cui la sanità sta affrontando sfide importanti, è fondamentale che la comunità si unisca per supportare le strutture sanitarie locali. Questa donazione è un segno del nostro impegno verso il benessere della nostra comunità”, afferma Sandra Bonomi, presidente di Avo Carpi.