Ucraina. Nuova strage di civili. Shevchuk: “Frenate la mano assassina dell’aggressore russo”
E' accaduto nella città di Sumy nella domenica delle Palme, con 31 morti e tanti feriti.
Foto Servizio di emergenza statale dell’Ucraina
“Un altro crimine contro l’umanità”. Così il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, ha definito l’attacco missilistico sul centro della città di Sumy. Il bilancio dell’attacco è salito a 31 morti, tra cui due bambini: lo ha reso noto il Servizio statale di emergenza. I feriti sono 83, fra cui 7 bambini. L’attacco è avvenuto nel giorno in cui la Chiesa celebra la Domenica delle Palme, la festa che precede la Settimana Santa. “Quando celebriamo la festa della vita – commenta Shevchuk –, il nemico vuole imporci la sua festa della morte”. Il capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza ucraino, Andriy Kovalenko, ha sottolineato che i russi hanno deliberatamente lanciato l’attacco nella Domenica delle Palme per provocare numerose vittime. Il primate della Chiesa greco-cattolica ucraina ha sottolineato che la Russia ha mostrato ancora una volta “il suo volto barbaro”, chiedendo alla comunità mondiale di valutare “adeguatamente questo crimine”: “Speriamo che tutti capiscano che l’Ucraina è la vittima innocente di questa aggressione, e che promuovere verità e pace significa proteggere la vittima innocente e frenare la mano omicida dell’assassino e aggressore russo”. L’arcivescovo maggiore dei greco-cattolici ucraini ha assicurato preghiere e sostegno a tutte le vittime, nonché alle famiglie delle vittime. “Oggi abbracciamo con le nostre preghiere e le nostre condoglianze tutti coloro che sono stati colpiti da questo attacco missilistico, tutti i loro parenti, i loro cari, gli abitanti di Sumy. Vogliamo davvero che la nostra fede nella resurrezione sia di conforto per coloro che oggi hanno perso i loro cari. Li affidiamo nelle mani del Padre celeste, preghiamo per la loro pace eterna, ma faremo di tutto per fermare questa guerra affinché tali vittime, tali tragedie non accadano più”. “Memoria eterna ai caduti, gloria eterna a tutti coloro che oggi difendono la nostra Ucraina indipendente a costo della propria vita”, ha concluso Shevchuk.