L’11 aprile al Campo di Fossoli il convegno “Libertà di stampa e democrazia”
Per l'occasione sarà consegnata la prima edizione di un premio giornalistico intitolato a Odoardo Focherini
di Luigi Lamma
Un convegno e un premio, intitolato a Odoardo Focherini, dedicati alla libertà di stampa in un luogo assai evocativo come il Campo di Fossoli di Carpi, sono eventi che non passano inosservati, anzi suscitano riflessioni importanti. L’11 aprile, su iniziativa della Fondazione Fossoli, dell’Associazione Stampa Modenese e dell’Associazione Stampa Emilia-Romagna, si terrà l’evento intitolato “Libertà di stampa e democrazia. Testimoni di ieri e di oggi”. Si tratta di un momento formativo per i giornalisti, ma anche aperto a tutta la cittadinanza, poiché il tema trattato è di fondamentale importanza in un periodo in cui i principi democratici, ben declinati nella Costituzione italiana, non sono più garantiti, incluso quello della libertà di stampa e di espressione.
A testimoniare l’importanza dell’argomento, tra i relatori e moderatori ci saranno il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna Silvestro Ramunno, il presidente dell’Osservatorio sulla libertà di stampa Paolo Berizzi, Stefania Battistini (Rai), Francesco Ognibene (Avvenire), Francesco Zanotti (Ucsi-Fisc), Francesco Manicardi (nipote di Odoardo Focherini), oltre agli interventi del vescovo Erio Castellucci e di Michele Nicoletti del comitato scientifico della Fondazione Fossoli. L’evento avrà un forte valore etico e civico, supportato anche dai patrocini del Comune di Carpi, della Diocesi di Carpi, della Provincia di Modena, e dalle collaborazioni con l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, l’Osservatorio sulla libertà di stampa, la Federazione Italiana Settimanali Cattolici, l’Unione della Stampa Cattolica Italiana e Avvenire.
Il contesto in cui opera il sistema dell’informazione globale è stato ben delineato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in un recente discorso rivolto ai rappresentanti delle agenzie di stampa europee ha sottolineato che la sfida per le società democratiche è evitare che l’accelerazione dei cambiamenti porti a una regressione dei diritti fondamentali, tra cui la libertà di espressione e di informazione. La libertà e il pluralismo dei media sono essenziali per il pieno sviluppo della democrazia, e l’informazione libera, indipendente e plurale è un diritto dei cittadini, un dovere esigerla e l’antidoto contro i fenomeni manipolativi. Mattarella ha inoltre ricordato la responsabilità delle agenzie di stampa nel contrastare le fake news e nel restituire la verità contro le azioni di propaganda che cercano di alterare i fatti.
Alla luce di queste riflessioni, il convegno e il premio dedicato a Odoardo Focherini, giornalista e martire, assumono un significato ancor più profondo. Focherini, che durante il regime fascista e nazista si oppose alla repressione della libertà di espressione, è un esempio di coraggio e impegno per la difesa dei diritti umani. Il premio, infatti, rappresenta un omaggio alla sua memoria e al suo sacrificio, e intende trasmettere alle nuove generazioni di giornalisti il valore della libertà di stampa e l’importanza di non voltarsi dall’altra parte di fronte alle ingiustizie.
Manuela Ghizzoni e Pier Paolo Pedriali, presidenti rispettivamente della Fondazione Fossoli e dell’Associazione Stampa Modenese, sottolineano il valore simbolico di questa iniziativa, organizzata nel luogo dove migliaia di persone furono internate e perseguitate per le loro idee politiche o per il solo fatto di essere ebrei. Il Campo di Fossoli, simbolo della resistenza contro l’ideologia nazi-fascista, è il luogo ideale per riflettere sulla libertà di stampa e sulla democrazia, specialmente in un momento in cui questi valori sono minacciati anche in Paesi dove si pensava fossero consolidati.
Il premio “Odoardo Focherini” è dunque un riconoscimento per chi difende la libertà di espressione e un invito a non dimenticare l’importanza di un’informazione libera e indipendente per il benessere delle democrazie.