Lo sport che vince sempre
L’esempio di inclusione della società Pallamano Carpi tra progetti e attività sul campo raccontate dai suoi protagonisti
di Giacomo Sforzi
È finita da pochi giorni la stagione agonistica della prima squadra della Pallamano Carpi. Il club, che fino allo scorso anno ha disputato il campionato di Serie A Gold, ha appena concluso una stagione che ha lasciato l’amaro in bocca, mancando gli spareggi promozione per un soffio e dovendo abbandonare il sogno di tornare subito in massima serie. Certo, i risultati ottenuti sul parquet sono importanti, ma davanti a certi temi lasciano il tempo che trovano. Sono infatti vivissime le attività extracampo portate avanti dalla società bianconera, da sempre molto attiva sul versante dei progetti educativo-ricreativi. Tra le varie iniziative proposte spicca certamente il Progetto Scuola 2.0, dove sport e inclusione si legano in maniera indissolubile l’uno con l’altro. Questo progetto, giunto alla terza edizione ufficiale ma cominciato ufficiosamente nel 2021, va avanti con l’obiettivo di porsi come strumento prezioso di inclusione di giovani studenti con disabilità, collaborando a stretto contatto con gli istituti scolastici del panorama carpigiano.
Ad illustrare il progetto nel dettaglio è stato Yuri Borciani, pedagogista e tecnico comportamentale che insieme alla Pallamano Carpi ha messo in piedi le diverse attività. “Il Progetto Scuola 2.0 – spiega Borciani – comprende attività pensate per indirizzare lo sport e la propedeutica dello sport verso ragazzi con disabilità motorie, cognitive o relative allo spettro autistico. Ho già avuto esperienze simili nel mondo della pallacanestro…”