Scuola, studenti del Meucci “Apprendisti Ciceroni” per un giorno
Classi terze e quarte hanno guidato i visitatori alla scoperta della Chiesa di San Domenico a Modena
Grande affluenza di pubblico e tanto entusiasmo per le Giornata FAI di Primavera a Modena, che ha visto protagoniste le classi terze e quarte del corso Turismo dell’Istituto Meucci. I ragazzi, coinvolti nel progetto PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), hanno vestito i panni di Apprendisti Ciceroni, guidando i visitatori alla scoperta della Chiesa di San Domenico, uno dei gioielli artistici più affascinanti della città. Per tutta la giornata, centinaia di persone hanno potuto ammirare l’eleganza e la storia di questo edificio barocco, grazie alle preparate e coinvolgenti spiegazioni degli studenti. I giovani ciceroni hanno dimostrato competenza, passione e un’incredibile capacità comunicativa, frutto del lavoro svolto nei mesi precedenti in collaborazione con il FAI e le docenti dell’istituto. La partecipazione al progetto ha rappresentato per i ragazzi un’opportunità concreta per mettere in pratica le conoscenze acquisite a scuola, sperimentandosi nel ruolo di guide turistiche in un contesto reale e stimolante. La soddisfazione è stata condivisa da studenti, insegnanti, volontari FAI e pubblico, che ha apprezzato la qualità delle visite e l’entusiasmo trasmesso dai giovani. Gli studenti del Meucci si sono alternati nelle visite guidate con grande professionalità. Preparati, accoglienti e appassionati, hanno saputo coinvolgere il pubblico raccontando la storia della chiesa e i dettagli artistici con competenza e vivacità. “È stato emozionante interagire con persone vere, non solo con i professori in classe”, ha raccontato Lisa, studentessa della 3ªTUR.
“All’inizio eravamo un po’ tesi, ma il pubblico ci ha messo subito a nostro agio. Abbiamo imparato tanto, non solo sulla storia dell’arte, ma anche su noi stessi”, ha aggiunto Alessandro, anche lui tra gli apprendisti ciceroni. Il progetto ha rappresentato una preziosa occasione formativa per gli studenti, che hanno potuto vivere un’esperienza reale nel campo turistico, mettendo in pratica conoscenze linguistiche, storiche e comunicative. “Siamo davvero orgogliosi dei nostri ragazzi”, ha commentato la prof.ssa Cubelli del Meucci. “Hanno dimostrato maturità, preparazione e un grande spirito di iniziativa. La collaborazione con il FAI si conferma una risorsa preziosa per la scuola”. L’iniziativa si è rivelata un grande successo, non solo per la valorizzazione del patrimonio artistico modenese, ma anche per l’esperienza formativa vissuta dai ragazzi, che hanno saputo raccontare con competenza e passione la bellezza di uno dei luoghi simbolo della città.