Il 30 marzo conferenza-concerto “Voce di donna”, la musica per descrivere la violenza di genere
Sarà la splendida cornice della Sala delle Vedute del Castello dei Pio di Carpi, ad ospitare l’evento conclusivo del ciclo d’incontri tenutisi nel mese di marzo per celebrare la Giornata Internazionale Della Donna 2025
Con la Conferenza – Concerto “VOCE DI DONNA” che si terrà alle ore 17,00 di domenica 30 marzo, sarà proprio la musica la grande interprete di questo importante momento culturale grazie ad un grande lavoro di squadra di cinque donne: il soprano Serena Daolio, la scrittrice Emanuela Lusuardi, la pianista Roberta Palmisano, Alice Deglinnocenti e Susi Rota del Centro Antiviolenza VivereDonna Aps di Carpi.
“Voce di Donna – spiega Serena Daolio – è una conferenza-concerto dedicata al tema della violenza di genere ed io canterò arie tratte da famose opere liriche. Mi è capitato spesso di interpretare ruoli di donne che debbono soccombere a soprusi e ingiustizie, basta pensare a “Otello”, “Tosca”, “Madama Butterfly”, “Andrea Chenier” e molte altre opere. Il mio canto sarà quindi contestualizzato e commentato dalle responsabili della Associazione VivereDonna e da Emanuela Lusuardi, scrittrice. Ad unire il nostro percorso sarà P. Francesco Matteuzzi che introdurrà i brani per far conoscere meglio agli astanti i tempi nei quali sono state ambientate queste composizioni creando anche momenti di dialogo tra coloro che terranno la conferenza ed il pubblico stesso. L’intento è quello di sensibilizzare attraverso la musica i presenti riguardo ai temi trattati ed anche raccogliere proventi per il sostegno della seconda casa-rifugio “La Casa dei Sogni e dei Bisogni” del Centro Antiviolenza VivereDonna”.
Pertanto, sarà presente anche un punto vendita dei libri di Emanuela Lusuardi che spiega: “Nei mei romanzi “OSMOSI” parlo di storie vere e documentate di violenza sui minori e sulle donne. Io e Serena, legate da una profonda amicizia e da molti principi che ci accomunano tra cui quanto sia importante aiutare le persone, una sera, dopo esserci confrontate su tanti nostri progetti ci siamo dette: “E se cominciassimo dalla nostra città?”. Così, abbiamo deciso di mettere a disposizione le nostre arti, per i più fragili con questo evento ed una parte del ricavato della vendita dei miei libri andrà proprio a sostegno della casa-rifugio”.
E, la seconda “Casa dei Sogni e dei Bisogni” è un proprio un grande successo per l’associazione carpigiana a dimostrazione del grande impegno profuso dalle responsabili, Alice Deglinnocenti e Susi Rota che si presentano così: “Ascoltare, rassicurare, orientare: queste parole sintetizzano l’impegno quotidiano del Centro Antiviolenza VivereDonna APS nel supportare donne intrappolate nella violenza delle relazioni intime, basate sulla paura e sull’alienazione di sé”.
Va sottolineato che, realizzare questa Conferenza – Concerto, è stato reso possibile grazie al Patrocinio del Comune di Carpi ed al sostegno dei Lions Club Carpi Host, Lions Club Carpi A. Pio, Leo Club Carpi. L’ingresso è gratuito ma è gradita la prenotazione al 333 359 0714.
Ma cosa fa esattamente il Centro Antiviolenza VivereDonna?
In modo gratuito gestisce quattro sportelli d’ascolto distribuiti tra la sede principale di Carpi e le altre tre dei Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine (Soliera, Campogalliano, Novi/Rovereto). Fa prevenzione nelle scuole e formazione nelle aziende, in Pronto Soccorso, nelle associazioni, con i Medici di medicina Generale ed altre realtà, gli sportelli lavoro, di consulenza legale e psicologico e Gruppo A.M.A. Famigliari (Auto Muto Ascolto). Il telefono ha la reperibilità continua H24. Nel 2024 hanno avuto accesso agli sportelli d’ascolto 146 donne, 81 donne con figli, 105 donne che hanno subito violenza di cui 36 straniere e 9 italiane. Il telefono è disponibile H24.
Il Centro gestisce un appartamento d’emergenza messo a disposizione dall’Unione delle Terre d’Argine, con sette posti letto dove vengono accolte donne del nostro territorio (Terre D’argine) che, per motivi di sicurezza, non possono fare ritorno a casa: lo scorso anno ne sono state accolte ventotto. Poi ci sono le due case rifugio con dodici posti letto per accogliere donne e minori provenienti da altre regioni che necessitano di spostarsi per poter ricominciare una vita libere dalla violenza e lontano dal maltrattante. I servizi offerti loro sono: ascolto e supporto psicologico per le donne ospiti, consulenza legale, insegnamento della lingua italiana, orientamento nella ricerca del lavoro.
Le operatrici guidano le donne nel processo di richiesta di supporti economici e assistenziali come: Cassa integrazione, Reddito di cittadinanza, Reddito di libertà (contributo economico per donne vittime di violenza), ISEE disgiunto (per separare il proprio reddito da quello del maltrattante), Tessera sanitaria e accesso alle cure mediche, supporto psicologico per i minori e doposcuola. I percorsi presso le case rifugio a media autonomia durano in media dodici mesi per poter dare alle donne possibilità di inserimento sociale, scolastico e lavorativo.
“Grazie al percorso offerto dal Centro – sottolinea Alice Deglinnocenti -, quest’anno tre donne hanno potuto ricostruire la propria vita. Due di loro hanno scelto di stabilirsi definitivamente a Carpi, avendo trovato un lavoro stabile e inserito i propri figli nelle scuole locali. L’altra è tornata nella sua città con l’aiuto della famiglia, si sta rifacendo una vita fuori dalla violenza. Nel 2023 un’altra donna ha deciso di rimanere in città, mentre a breve un’altra ospite completerà un percorso di uscita dalla violenza e resterà sul territorio. Per loro, Carpi è diventata la città della libertà e della rinascita, il luogo dove hanno trovato sicurezza, autonomia e una nuova opportunità di vita”.
Roberta Palmisano, pianista di noto talento di origini salentine, si affermò fin da bambina sotto la guida della Maestra Mariagrazia Lioy, vincendo numerosi concorsi nazionali ed internazionali e diplomandosi a soli diciotto anni con il massimo dei voti e la lode con il Maestro Benedetto Lupo al Conservatorio “N. Rota” di Monopoli. La sua carriera musicale ha riscontrato numerosi consensi tra il pubblico in Italia e all’estero e si è perfezionata con maestri di chiara fama come i Maestri Cristiano Burato, Aldo Ciccolini, Andrea Lucchesini, Kostantin Bogino. Vincitrice di concorso a cattedra è docente di pianoforte presso il Liceo Musicale “Lucio Dalla” di Bologna.