Cibeno, Giovani in servizio tra Carpi e Bologna
Nei giorni scorsi il Gruppo Giovani di Azione Cattolica della parrocchia di Cibeno si è trovato per trascorrere un weekend all’insegna del servizio e della vita comunitaria. Ogni anno, infatti, alla fine di gennaio, Mese della Pace, il gruppo si ripropone di conoscere nuove realtà, vicine o lontane, in cui potersi spendere e approfondire la propria fede tramite l’incontro con l’altro. Quella che segue è la testimonianza diretta dei ragazzi e delle ragazze impegnatisi in questa esperienza.
Il fine settimana è stato organizzato in due giornate molto diverse tra loro. Il sabato ci siamo divisi in due: alcuni sono stati accolti nella casa di Mamma Nina mentre gli altri hanno passato il pomeriggio alla Casa delle Farfalle della Cooperativa Nazareno. Presso la Casa della Divina Provvidenza i Giovani hanno avuto modo di conoscere meglio la storia di Mamma Nina e della realtà da lei fondata tramite i racconti di chi quella realtà la vive tuttora. Non è stato solo un pomeriggio culturale ma anche di “fatica”. Infatti, il servizio è consistito nel controllare e sistemare i tanti giocattoli che la Provvidenza recapita alla porta della casa, aiutando così a dare un ordine apparente e a fare un piccolo inventario di quanto ci fosse in modo da rendere gli oggetti più facilmente fruibili. La parte di gruppo che è stata alla Casa delle Farfalle, invece, ha avuto modo di passare del tempo con i ragazzi che abitano la comunità, di conoscerli e di giocare con loro a pallavolo e a calcio. Nel tardo pomeriggio, i Giovani si sono ritrovati in parrocchia per un momento di svago tutti insieme. La serata si è conclusa con uno spazio dedicato alla preghiera, in cui è stato condiviso ciò che più aveva colpito della giornata appena passata. Nella giornata di domenica, il programma ha previsto un pellegrinaggio fino al Santuario della Beata Vergine di San Luca, a Bologna, in cui si è potuto meditare in silenzio il Vangelo del giorno. A questo è seguita una visita al complesso delle Sette Chiese di Santo Stefano, per terminare con la celebrazione dell’Eucaristia e la cena insieme ai giovani che abitano il Centro Poggeschi, realtà gesuita giovanile bolognese, nonché luogo in cui quest’anno sta vivendo una ragazza che fa parte del gruppo di Cibeno. Il weekend è stato un bel momento per poter conoscere meglio due realtà carpigiane che sono una bella testimonianza di accoglienza e fraternità, luoghi in cui poter instaurare relazioni significative e profonde dopo momenti di difficoltà. Conoscere il Centro Poggeschi è stato molto interessante perché ha permesso di entrare in contatto con una comunità di giovani provenienti un po’ da tutta Italia che hanno deciso di continuare a coltivare la propria fede anche lontano da casa vivendo insieme ad altri ragazzi.
I responsabili e tutto il Gruppo Giovani di Cibeno