Il 24 marzo si celebra la 33ª Giornata dei missionari martiri nella memoria di Oscar Romero
La loro testimonianza di vita vissuta alla luce della Parola incarnata nella quotidianità delle genti con cui l’hanno condivisa, ci spinge a vivere la nostra fede con autenticità
Lunedì 24 marzo sarà celebrata la 33ª Giornata dei missionari martiri per fare memoria dei quanti hanno donato la propria vita per annunciare il Vangelo e servire il prossimo. La loro testimonianza di vita vissuta alla luce della Parola incarnata nella quotidianità delle genti con cui l’hanno condivisa, ci spinge a vivere la nostra fede con autenticità. L’esempio di queste persone che hanno vissuto in pienezza può rinvigorire il nostro impegno nell’aiuto ai più bisognosi, nella lotta alle ingiustizie e nel prendere posizione davanti ad atti di prepotenza, e testimonia che anche nelle situazioni umane più drammatiche è sempre possibile riaccendere la luce della Speranza. La Giornata coincide con la data dell’uccisione di San Oscar Romero, Arcivescovo di San Salvador, avvenuta nel 1980. Il suo impegno accanto al popolo salvadoregno in lotta contro un regime indifferente alle condizioni dei più deboli e dei lavoratori e la sua figura così vicina e attenta agli ultimi, lo resero punto di riferimento e simbolo di una vita cristiana attenta alla preghiera e alla Parola, così come alle sorelle e i fratelli rimasti ai margini della società. Dal suo esempio il Movimento Giovanile Missionario, oggi Missio Giovani, lanciò l’idea di istituire la Giornata dei missionari martiri.