“Avere cura” OdV, un ruolo attivo nella fragilità
“Avere Cura” opera nel campo della salute mentale. Il presidente Sogari: “Promuovere una corretta conoscenza e superare lo stigma”
di Maria Silvia Cabri
“Il porto. Per raggiungere il porto bisogna navigare senza sosta”. Si presenta con questo “motto” l’associazione di volontariato “Avere Cura” OdV di Carpi, nata a fine dicembre 2021, e operante nel campo della salute mentale. I soci, inizialmente otto, oggi sono diventati 19: si tratta di familiari, sostenitori e anche utenti. Come spiega il presidente Giancarlo Sogari, “siamo un gruppo di persone con una lunga esperienza di volontariato nel campo del disagio psichico. Per garantire una visione più dinamica e aggiornata del ruolo del volontario in un settore complesso e di grande rilevanza sociale come la malattia mentale, abbiamo ritenuto necessario allargare lo sguardo e fondare una nuova associazione”. “Ci occupiamo dei temi contenuti nell’Accordo socio-sanitario del 2020 tra il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (Dsm-Dp) dell’Ausl di Modena e l’Unione delle Terre d’Argine. L’Accordo ha come obiettivo esplicito quello di considerare la persona come entità unica, attraverso una visione integrata degli aspetti sanitari e sociali, potenziando il suo progetto di vita, i percorsi di recovery e lo strumento del budget di salute. Inoltre, intendiamo muoverci secondo una strategia di rete di associazioni, che consideriamo vincente e non più improrogabile, allargando i nostri contatti a tutta la regione Emilia-Romagna e anche a livello nazionale”.