Giubileo. La celebrazione nella cappella dell’ospedale di Carpi
La preghiera per il Papa, per i degenti e per gli operatori sanitari
La sera di venerdì 14 marzo presso l’Ospedale Ramazzini di Carpi, si è svolta la celebrazione giubilare organizzata dalla Cappellania ospedaliera e presieduta dal Vicario generale mons. Gildo Manicardi concelebrante padre Frederic Mufuta, con i diaconi Stefano Croci e Giorgio Lancellotti, e suor Daniela. Dopo il ritrovo presso l’ingresso di via Molinari ha preso il via la processione preceduta dalla croce del Giubileo che si è conclusa davanti alla cappella dell’ospedale elevata a luogo sacro giubilare dell’Anno Santo 2025. Qui i celebranti e tutti i presenti hanno compiuto i riti penitenziali che hanno preceduto l’inizio della celebrazione eucaristica.
“Il Signore chiede la nostra conversione, per salvarci abbiamo bisogno della misericordia di Dio – ha affermato mons. Manicardi nell’omelia -. Se l’uomo accetta questo si salva”. E’ questo il senso autentico dell’indulgenza come ha spiegato il Vicario che ha concluso con l’esortazione a farsi pellegrini di speranza perché “se Gesù ci indica la possibilità della speranza è perché il mondo sia più bello cioè più santo”.