Provincia: al via la costituzione di un “Portale sulla disabilità”
Lo strumento è pensato per aiutare le persone nelle diverse fasi della vita, fino alle tematiche del Dopo di Noi
Tavolo disabilità
Si è riunito mercoledì 12 marzo nella sede della Provincia di Modena il Tavolo di coordinamento sulla disabilità, che ha dato il via alla realizzazione di un “portale informativo sulla disabilità”.
L’obiettivo, come sottolineato dal coordinatore del tavolo Gianni Ricci «è quello di avere un sistema contenente informazioni utili per una famiglia che entra nel “pianeta disabilità”, sia per combattere il disorientamento che si prova sia per non commettere errori dettati dalla non conoscenza del nuovo mondo».
Il portale sarà facilmente accessibile ed è pensato per aiutare le persone nelle diverse fasi della vita, dalla nascita al periodo scolare, dal lavoro al tempo libero, dai problemi di salute alle opportunità di partecipare attivamente alla vita sociale, fino alle tematiche del Dopo di Noi. Inoltre conterrà informazioni sulle realtà associative del territorio e sulle procedure di accesso ai sostegni previsti dalle Leggi vigenti relative alla disabilità.
Il portale verrà realizzato in collaborazione con Unimore e il contenuto sarà predisposto dai responsabili dei servizi sociali, sanitari, dalle agenzie del lavoro e dalle numerose associazioni esistenti nel territorio e che declinano le esperienze e le storie, i problemi e i successi delle persone fragili della nostra comunità.
Il Tavolo, che si riunisce con cadenza semestrale, ha visto la partecipazione degli amministratori degli Enti locali della provincia, dei rappresentanti delle Istituzioni, dei settori di Istruzione, Sanità e Lavoro, nonché del mondo del Volontariato.
Oltre al portale informativo si è affrontato il tema cosiddetto “dopo di noi”. Gianni Ricci ha sottolineato «cosa succede ad una persona con disabilità quando viene a mancare la famiglia, che spesso è il sostegno principale della persona? Esistono numerose iniziative che preparano il “dopo di noi” con percorsi di autonomia concordati con le famiglie. Dal cohousing ad iniziative occupazionali che tendono tutte a rendere meno traumatico la vita quando i genitori non sono più presenti. Esistono iniziative importanti che fanno riferimento a modelli sperimenti negli anni, così come nuovi progetti che fanno riferimento ad attività che garantiscono una qualità della vita della persona e che fanno riferimento ad una nuova frontiera del rapporto con le persone con disabilità, ovvero la costruzione di una relazione tra tutti per creare una società del NOI».
Tra gli obiettivi che si prefigge il Tavolo figura quello di censire le esperienze presenti sul territorio rispetto alle diverse tipologie di disabilità, fungere da osservatorio per la raccolta delle istanze territoriali, individuare le criticità ed i benefici che le persone con disabilità e le loro famiglie incontrano in ambito sanitario, scolastico, nelle attività del tempo libero e del lavoro, sperimentare progetti utili a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità, sostenere e valorizzare analoghe iniziative già avviate da terzi, laddove ritenute valide e meritorie, condividere azioni e proposte volte ad uniformare la realtà territoriale ed i servizi offerti alle persone con disabilità.