Modena: i 200 anni del Seminario in Corso Canalchiaro
Proseguono le iniziative culturali
Sono iniziate domenica 9 marzo le iniziative per celebrare i duecento anni del Seminario di Modena. Nel marzo del 1825 il duca Francesco IV d’Este stabilì che il Seminario di Modena lasciasse le canoniche del Duomo e si trasferisse nei locali del Convento di San Francesco di Corso Canalchiaro. Il grande immobile ubicato sulle mura dell’allora centro storico di Modena iniziò così una nuova storia e quello che oggi viene definito il Palazzo del Seminario Arcivescovile ha da allora subito vari mutamenti collegati tanto alle esigenze di una comunità in formazione quanto al modularsi della relazione con la Chiesa di Modena e con la città. Nella sera di domenica 9 marzo l’arcivescovo Erio Castellucci ha presieduto la preghiera del Vespro a cui è seguito un momento di fraternità per tutti i sacerdoti. Nei prossimi giorni il Seminario ospiterà altri appuntamenti culturali. Giovedì 13 marzo alle 16, si terrà un convegno dal titolo “Il Palazzo
del Seminario: un cantiere in evoluzione” sui lavori di restauro del Palazzo del Seminario a cura dell’architetto Anna Allesina. Venerdì 14 marzo alle 17, un momento di riflessione sul Seminario come luogo di formazione dei laici a cura dell’ISSRE. Sabato 15 marzo, pomeriggio e sera dedicati alla musica e all’arte e domenica 16 marzo alle 16 la conferenza di Francesco Gherardi su “Francesco IV d’Austria-Este un duca in chiaroscuro”. Nelle giornate del 14-15-16 marzo dalle 16 alle 18,30 apertura al pubblico per visita alle collezioni.
Ammissione per i seminaristi Pietro Garuti e Gianluca Giannini
Domenica 2 marzo nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita a Modena, l’arcivescovo Erio Castellucci ha ammesso i seminaristi Pietro Garuti e Gianluca Giannini all’ordine del diaconato e del presbiterato. Numerosi i sacerdoti concelebranti e i fedeli che hanno partecipato alla celebrazione, alla comunità parrocchiale di cui è originario Garuti si sono unite delegazioni provenienti dalle parrocchie di Cibeno, Ravarino, Stuffione, Palagano e Mirandola.