De Gasperi, padre della “Patria europea”
Nell’intervista a Giuseppe Tognon l’attualità del pensiero di Alcide De Gasperi per l’Europa e per l’Italia
di Pietro Paulo Spigato
A settant’anni dalla scomparsa ecco un’occasione per riscoprire la figura di Alcide De Gasperi (18811954), storico fondatore e leader della Democrazia Cristiana, nonché Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 1945 al 1953. Una figura chiave nel contesto politico italiano del secondo dopoguerra, nonché protagonista indiscusso della Ricostruzione e della nascita dell’Europa unita. Lunedì 17 marzo, alle ore 20.45, il prof. Giuseppe Tognon, presidente della Fondazione trentina Alcide De Gasperi, presenterà a Concordia il volume da lui curato su “L’attualità di De Gasperi. Lezioni di storia e di politica 2004-2024”. Dialogherà con Paolo Negro, presidente della Cooperativa Culturale Gioacchino Malavasi e Cristina Ceretti, consigliera dell’Istituto De Gasperi Bologna.
Professor Tognon come è nato il suo rapporto con la figura di Alcide De Gasperi?
Ho incontrato De Gasperi per l’amicizia che avevo con uno dei più grandi storici italiani, Pietro Scoppola, che nel 1977 ha scritto il libro su La proposta politica di De Gasperi (ed. Mulino), che riaprì gli studi storici sullo statista trentino. Dopo la sua morte, la Democrazia Cristiana aveva quasi “rimosso” De Gasperi, quasi fosse un padre troppo ingombrante.