Verso il ministero dell’accolitato: Assunta Romano
In cammino con la Chiesa: Assunta Romano, laica di San Martino Spino, ha intrapreso il cammino di formazione in vista del ministero dell’accolitato
di Virginia Panzani
Assunta Romano è una figura familiare per chi frequenta la parrocchia di San Martino Spino, la comunità che l’ha accolta e che lei ha abbracciato nel 2005, grazie al matrimonio con il sanmartinese Claudio Dall’Olio. 43 anni, mamma di cinque figli – più uno in Cielo -, nel 2015, in accordo con il marito, ha lasciato il lavoro presso uno studio commercialista per dedicarsi con maggior attenzione alla famiglia. E’ così cominciato il servizio attivo in parrocchia, come catechista e membro del consiglio per gli affari economici. Inoltre, insieme al marito, cura il percorso delle coppie in preparazione al matrimonio, mentre dall’anno scorso è ministro straordinario della Comunione eucaristica. Attualmente, è una delle laiche della Diocesi di Carpi che hanno intrapreso il cammino di formazione in vista del ministero dell’accolitato.
Assunta, com’è nata la sua decisione di candidarsi all’accolitato? E’ stata una “chiamata” che ha maturato nel tempo? C’è qualcuno in particolare che l’ha guidata o orientata?
Il mio è un percorso che è andato maturando piano piano. Posso dire che il Signore mi ha preso per mano e con tanta pazienza mi sta accompagnando.