Guida all’impianto fotovoltaico domestico
“Lo sportello di Notizie”: l’Ing. Giovanni Marino, esperto di impianti ad energie rinnovabili, direttore di G-teK srl, risponde alle domande dei lettori su questioni inerenti il vivere quotidiano
Spett. Notizie, sarei interessato a dotare la mia abitazione di un impianto fotovoltaico e vorrei qualche informazione su quali agevolazioni sono ancora disponibili e a quali professionisti è necessario rivolgersi.
L’installazione di un impianto fotovoltaico domestico rappresenta una scelta sempre più diffusa per ridurre i costi dell’energia elettrica e contribuire alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, il percorso può sembrare complesso. Ecco una guida per orientarsi. Innanzitutto è necessario individuare a chi rivolgersi ovvero un fornitore di fiducia come avviene per tutte le altre situazioni che riguardano la manutenzione della casa. Nel caso degli impianti fotovoltaici esistono Aziende specializzate in impianti fotovoltaici che offrono un servizio completo, dalla progettazione all’installazione e manutenzione; ci sono poi artigiani elettricisti che hanno acquisito competenze specifiche nel fotovoltaico, ma è bene verificare le capacità specifiche di questi impianti. Infine esistono anche consorzi e cooperative che possono offrire soluzioni competitive grazie a economie di scala; il rovescio della medaglia è che il servizio potrebbe essere meno personalizzato, rivolgendosi questi a numerosi clienti.
Agevolazioni
Attualmente, sono disponibili diverse agevolazioni, le più note sono le Detrazioni fiscali, il cosiddetto l’Ecobonus prevede una detrazione del 50% sulle spese per impianti fotovoltaici su prima casa (36% su edifici diversi) per tutto il 2025. Passerà al 36% (30%) dall’anno prossimo 2026. Un’interessante novità che si va diffondendo sono le CER, Comunità Energetiche; questo è pure un modo per investire in un impianto fotovoltaico ma sono ancora strumenti complessi e fino ad ora poco utilizzati dai singoli proprietari. In ultimo sono previsti anche dei Bonus Regionali, si tratta di interventi sporadici. Ciascuna Regione aggiorna la disponibilità di risorse in questo senso. Occorre quindi seguire il portale Regionale dedicato all’energia (https://energia.regione.emilia-romagna.it/). Quindi è fondamentale informarsi sulle agevolazioni attive al momento dell’installazione, poiché possono variare nel tempo.
Prodotti sul mercato
Nel tempo la ricerca ha messo a punto diverse tipologie di impianti fotovoltaici. Rimanendo su quelli più diffusi e idonei per impianti domestici abbiamo i Pannelli monocristallini che offrono rendimenti elevati e sono adatti a spazi ridotti; i Pannelli policristallini meno efficienti dei monocristallini, ma più economici. Queste due tipologie di pannelli coprono la maggior parte delle richieste del mercato. Se l’installazione dell’impianto richiede particolari esigenze estetiche (ad es. facciate, tetti particolari, etc) si fa ricorso anche a Pannelli a film sottile che risultano più adatti a superfici ampie e con minore irraggiamento solare. In alcune zone delle Città il piano regolatore potrebbe imporre vincoli speciali circa le caratteristiche che devono avere i pannelli o le apparecchiature. Emblematica la richiesta di colori per i pannelli che riprendano il colore dei coppi tradizionali, ad esempio in centro storico. L’uso di celle colorate, ad esempio in rosso, è spesso negativo per quanto riguarda la produzione di energia del pannello in quanto i colori scuri (blu, nero,…) delle celle standard sono ottimizzati per ottenere il maggior rendimento. Ma tant’è, fino ad oggi questa pratica è stata sostenuta in alcune regioni, in nome di una migliore compatibilità paesaggistica, ignorando completamente la priorità energetica sancita anche dalla legge Italiana che pone la diffusione e l’utilizzo delle Energie rinnovabili quale priorità superiore, con carattere di urgenza e inderogabilità.
La scelta quindi dipende dalle esigenze specifiche, dallo spazio disponibile e dal budget. È bene ricordare che il pannello è solo una parte dell’impianto, per cui nella scelta vanno considerate anche altre variabili come l’esperienza e l’affidabilità del fornitore. Inoltre è bene programmare una manutenzione periodica, seppur minima, nel corso della vita molto lunga dell’impianto. Un consiglio è quello di non basare la propria scelta esclusivamente sui Social o sulle recensioni, in quanto su questi canali come capita in altri settori merceologici prevale la maggior visibilità e non necessariamente la reale qualità del prodotto ed esperienza dei fornitori.
Convenienza dell’investimento
Al di là degli indirizzi di politica energetica che vanno nella direzione di diffondere le fonti di energia alternative è giusto chiedersi se l’installazione di un impianto fotovoltaico rappresenta un investimento a lungo termine e quali sono i principali benefici. Intanto si parte dal Risparmio sulla bolletta perché l’energia autoprodotta riduce i costi dell’elettricità. Ciò è tanto più vero oggi alla luce dei recenti aumenti. Questa possibile Indipendenza energetica riduce la dipendenza dai fornitori di energia. Se si considera il mercato immobiliare si ha una Valorizzazione dell’immobile perché un impianto fotovoltaico fa aumentare il valore della casa grazie ad un miglioramento della classe energetica. Senza dimenticare il grande contributo alla Sostenibilità ambientale contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.
Un ulteriore effetto positivo indiretto è che gli investimenti in questa tecnologia, ne favoriscono gli sviluppi. Infatti negli ultimi anni, grazie al progressivo sviluppo del mercato, si è assistito a numerosi progressi sulle prestazioni degli impianti.
Se questi sono i benefici per il cittadino e per l’ambiente esiste anche una convenienza economica? Per questo tipo di valutazione occorre tenere inconsiderazione vari fattori strettamente collegati che vanno dal Costo dell’impianto (variabile in base alla potenza, alla tipologia di pannelli e ai costi di installazione), al Consumo energetico (maggiore è il consumo, maggiore sarà il risparmio). Poi c’è da considerare l’Irraggiamento solare perché più alta è l’esposizione al sole, maggiore sarà la produzione di energia. Infine le Agevolazioni fiscali, ovvero le detrazioni e gli incentivi che riducono il costo dell’investimento iniziale.
Conclusioni
L’impianto fotovoltaico domestico rappresenta un buon investimento e un’opportunità concreta per risparmiare sulla bolletta, diventare più indipendenti energeticamente e contribuire alla tutela dell’ambiente. È fondamentale informarsi sulle agevolazioni disponibili e affidarsi a installatori qualificati e di fiducia per massimizzare i benefici dell’investimento.