Verso una comunità energetica
L’assessore Pedrazzoli illustra il progetto per il quale l’amministrazione muove i primi passi
di Pietro Paulo Spigato
Nei giorni scorsi si è celebrata la Giornata internazionale dell’energia pulita, ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale dell’Onu per sensibilizzare e mobilitare l’azione pubblica verso un futuro energetico sostenibile. Fra i progetti promossi dal comune di Carpi, spicca quello della creazione di una comunità energetica, ipotesi già instradata dalla scorsa amministrazione e ripresa da quella attuale. Serena Pedrazzoli, assessore del Comune di Carpi, che fra le sue deleghe ha sostenibilità e transizione energetica, ambiente e tutela animale e patrimonio verde, interviene, in questa intervista, sulla possibilità di creazione di una comunità energetica carpigiana basata sull’energia pulita e rinnovabile.
Assessore Pedrazzoli, quanto è urgente il tema dell’energia pulita per lei e l’amministrazione? Come si può produrre a Carpi?
È un tema fondamentale nell’ottica della decarbonizzazione, ovvero ridurre la CO2 che in termini di effetto serra è la sostanza maggiormente impattante. Fra le varie tecnologie disponibili per la produzione di energia pulita, il nostro territorio si presta con l’uso del fotovoltaico.