“La spiritualità come parte della cura”: convegno di Pastorale della salute
Si terrà sabato 22 febbraio, dalle 9, nell’Aula Magna del Policlinico di Modena, il convegno “La spiritualità come parte della cura”, organizzato dalla Pastorale della salute delle Diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi, in collaborazione con Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, UniMoRe e Ordini professionali
Ph Alessandro Feltre
Si terrà sabato 22 febbraio, dalle 9 alle 12.30, nell’Aula Magna del Policlinico di Modena (via del Pozzo 70), il convegno dal titolo “La spiritualità come parte della cura”, organizzato dalla Pastorale della salute delle Diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi, in collaborazione con Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, UniMoRe e Ordini professionali dei Medici e Odontoiatri e degli Infermieri della Provincia di Modena. Sono previsti gli interventi di medici, operatori sanitari e bioeticisti. Conclusioni dell’arcivescovo Erio Castellucci.
Il convegno affronta un tema di grande rilevanza clinica, sanitaria e umana. La spiritualità è la ricerca del senso attuale della propria vita, la riflessione sul proprio passato e sul futuro, da parte del paziente e dei suoi caregivers, particolarmente importante nel corso della malattia, soprattutto di quella grave o cronica. Non si identifica con la religiosità, che pure può esserne parte per i credenti, né con la psicologia. È propria di tutti gli uomini.
L’attenzione alla spiritualità fa parte dei processi di umanizzazione delle cure, è anzi parte della cura e ne migliora gli esiti clinici (“outcomes”), come dimostrano numerose prove basate sulle evidenze. In un’organizzazione sanitaria ottimale, la gestione del paziente grave e complesso e del suo problema clinico dovrebbe coinvolgere almeno il medico, l’infermiere e l’assistente spirituale ed eventuali altre figure socio-sanitarie, in un’equipe che affronti in maniera integrata i problemi complessi della persona malata.
L’attenzione alla spiritualità del malato non è scontata, anzi richiede un approccio culturale consapevole, un’adeguata formazione degli operatori sanitari e una revisione dei modelli organizzativi dei processi di cura.
Il Convegno ha l’ambizione di portare un contributo di riflessione per migliorare le cure nel territorio e in ospedale della nostra Provincia. Per questo i destinatari sono i sanitari – medici, infermieri, operatori socio-sanitari e delle altre professioni sanitarie – e le organizzazioni sanitarie, in particolare le Aziende Sanitarie USL e Ospedaliero-Universitaria, gli Ordini Professionali, l’Università degli Studi e le Associazioni di Volontariato coinvolte nell’assistenza ai malati. E’ invitata anche tutta la cittadinanza, in particolare parenti e famiglie di malati, e la comunità diocesana.
Di seguito il programma.
Convegno
“La spiritualità come parte della cura”
Sabato 22 febbraio, ore 9.00-12.30 – Aula Magna del Policlinico – Via del Pozzo 70 – Modena
Programma
Ore 9.00
Saluto delle Autorità
Ore 9.45
Relazioni
“La spiritualità dell’uomo, la spiritualità dell’uomo malato”
don Gabriele Semprebon, bioeticista, assistente spirituale ospedaliero, parroco
“L’accompagnamento spirituale nel disagio psichico”
Gianni Cervellera, teologo e assistente spirituale, Ufficio nazionale di Pastorale della salute, Centro Sant’Ambrogio, Fatebenefratelli. Milano – per Persone con disagio mentale.
Ore 10.30
Testimonianze
– Barbara Maiani, parente di un malato
– Francesco Sala, medico di famiglia, Modena
– Elena Bandieri e Sonia Eliardo, medico ospedaliero, infermiera. oncologia e cure palliative precoci, Ospedale di Carpi
– Sonia Marocchino, infermiera, cure palliative territoriali, Azienda Usl di Modena
– Federica Davolio, infermiera, Ordine degli infermieri, Assistenza territoriale, Modena
– Federica Paganelli, operatrice socio-sanitaria, assistenza territoriale, Sassuolo
– Francesca Neviani e Marco Bertolotti, medici universitari, geriatria e disturbi cognitivi, Azienda Ospedaliero-universitaria Modena
– Michele Meschi, Medico. Medicina Interna ad indirizzo Diabetologico. Azienda USL di Modena.
– Don Carlo Niamba, assistente spirituale ospedaliero, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.
Ore 12.00
Riflessione conclusiva di monsignor Erio Castellucci
Arcivescovo di Arcivescovo di Modena-Nonantola e di Carpi
Ore 12.30
Conclusione