Rinnovato il Consiglio direttivo di Dedalo
«Uscire dal labirinto dell’indebitamento»
di Maria Silvia Cabri
Disoccupazione, mancanza di abitazione e problemi di credito: sono i fattori alla base dell’incremento della povertà. È quello che emerge anche dal bilancio di attività del 2024 presentato da Dedalo Onlus, l’associazione di volontariato nata a Carpi nel 2015, su iniziativa delle associazioni aderenti al Tavolo delle Povertà, con lo scopo primario di creare percorsi di inclusione sociale e finanziaria rivolti a persone che si trovano in condizioni di difficoltà economica e indebitamento, a causa della perdita del lavoro, della difficoltà di trovarne uno, o di altre situazioni di emergenza socio-economica, tra cui i danni causati dal gioco d’azzardo. Lo scorso anno i volontari di Dedalo (tra cui ex bancari, avvocati, insegnanti), hanno incontrato 147 nuovi assistiti, di cui 46 con problematiche abitative, 11 con difficoltà legate al lavoro, 81 con situazioni legate all’indebitamento e 9 con questioni di altro tipo. Il 54% degli assistiti italiani sono donne in situazione di forte povertà, spesso abbandonate, senza lavoro e con figli a carico.