Pallamano, Carpi beffato per un gol
Una sola lunghezza ha diviso i ragazzi di Agazzani dal pareggio
Al PalaChiarbola si respira una leggera mestizia, in quanto Trieste, conoscendo il risultato della sfida tra Molteno e Lanzara, vinta di ampiezza dai lombardi, sa che comunque vada dovrà rimandare la festa promozione alla prossima partita. Lo spettacolo allora latita e le marcature rimangono sporadiche. Tiene banco piuttosto la sfida a distanza tra i due portieri, da una parte Garcia Giugno, dall’altra Villarroel, quest’ultimo in particolare con una percentuale di parate pari al 60%.
La performance del portiere ospite, che si conferma fuori categoria, è anche la ragione per cui Carpi mette la capolista in serie difficoltà. Ancora al quarto d’ora infatti, quando Mazzanti serve sull’ala Bandini, gli emiliani conducono 4 a 6. La seconda fase alabardata a quel punto si infrange nuovamente sul muro eretto da Villarroel e la palla torna al Carpi. Il direttore di gara inspiegabilmente infligge allora i due minuti alla panchina ospite per proteste, ma non si comprende per quale ragione Carpi avrebbe contestato una decisione a suo favore. In questi casi però il regolamento stabilisce che la palla torni agli avversari, Trieste allora può riprendere l’offensiva, mandando Vanoli a segno per il 5 a 6. Arriva anche la doppia inferiorità numerica e i giuliani impattano la parità con Pernic. Intorno al 20’ riescono anche a portarsi avanti di due lunghezze, soprattutto sfruttando il fattore Jover Munoz ma poi è Carpi, con Ben Hadj Ali che serve Carabulea, a rimettere la testa avanti, con il 9 a 10 al 27’. Alla mezzora altra tegola per il Carpi, ovvero altra opportunità per Trieste, perché El Sabbagh che ha subito fallo in difesa, viene invece giudicato colpevole di non aver lasciato tempestivamente il pallone agli avversari. È la terza esclusione temporanea per lui che si traduce in quella definitiva. I padroni di casa sono pronti a raccogliere anche questa chance e immediatamente riportano il match in perfetta parità, quella del 10 a 10. I ragazzi di Mister Agazzani non si danno però per vinti e ributtano sul parquet tutto quello che hanno. Ad appena cinque minuti dalla ripresa delle ostilità, Mazzanti si infila per viene centrali mandando il Carpi sul +2. Doppio vantaggio ribadito da Carabulea al 37’, con un palleggio e tiro che vale il 12 a 14. I padroni di casa tuttavia hanno già dimostrato di sapere rimanere sempre in partita e anzi di tale qualità hanno fatto la loro arma migliore in questa cavalcata verso la A1. Quindi, dopo il palo di Serafini al 50’, Vanoli serve Sandrin per il nuovo +2 di Trieste. Carpi si riporta ancora sotto al 56’ sul 19 a 18, poi altro strappo in avanti dei biancorossi con il sottomano di Jover Munoz al 57’ che manda il tabellone sul 20 a 18. Dopo il gol di Carabulea del 20 a 19 a novanta secondi dalla sirena, Nocelli, oggi a mezzo servizio, viene buttato nella mischia per provare il pareggio. Ma Trieste respinge l’assalto, mandando Carpi ad inutile tiro franco che non cambia il risultato finale.
Trieste 1970 20 – Len Solution Carpi 19
Trieste1970:
Garcia Giugno, Ganz, Mazzarol 2, Pernic (K), Urbaz 1, Alberino, Parisato 1, Postagna (VK), Andreotta, Giorgi, Vanoli 8, Nait, Sandrin 3, Jover Munoz 5, Huesmann.
All.: Carpanese.
Len Solution Carpi:
Villarroel, Martini, Quaranta, Sortino 2, Bandini 3, Bendini 2, Mazzanti 3, Serafini 4, Nocelli, Leonesi, Zuppiroli, Carabulea 3, Gollini, Lotfy Mahmoud El Sabbagh, Vastano, Ben Hadj Ali 2.
All.: Agazzani.