“Frammenti”: immagini e pensieri sulla cooperazione internazionale. Libro e mostra saranno presentati il 21 febbraio
I proventi del libro saranno interamente destinati ai progetti della Comunità di Sant’Egidio nei Paesi visitati in questi anni
Mostra “Frammenti”
Un libro e una mostra fotografica, i cui proventi saranno interamente destinati ai progetti della Comunità di Sant’Egidio nei Paesi visitati in questi anni, come Giordania, Libano, Israele-Palestina, Kenya, Mozambico, Tunisia ed Egitto, con un’attenzione particolare per la registrazione anagrafica dei bambini, la cura dell’Aids in Africa, i corridoi umanitari per i profughi dalla Siria e dai paesi in guerra. E’ questo l’obiettivo che Stefano Glinianski, consigliere della Corte dei conti Sezione autonomie e Direttore dell’Organismo Indipendente di Valutazione del Ministero degli Affari Esteri e della Agenzia Italiana per la Cooperazione alla Sviluppo (AICS), ha dato al suo volume e alla mostra fotografica, che saranno presentati venerdì 21 febbraio alle 18 ai Musei Civici di Palazzo Pio a Carpi, con l’organizzazione di UPI Emilia-Romagna che ne ha reso possibile la realizzazione attraverso il contributo di importanti sponsor, tra cui la Fondazione Cassa di risparmio di Carpi, la Provincia d Modena e la Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Alla presentazione del volume e all’inaugurazione della mostra fotografica dei progetti della Cooperazione italiana nel mondo (che sarà visitabile gratuitamente fino al 4 marzo nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle 10 alle 18), oltre a Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena, anche in rappresentanza di UPI Emilia-Romagna e a Riccardo Righi, sindaco di Carpi, saranno presenti il presidente della sezione controllo della Corte dei Conti, Marcovalerio Pozzato, monsignor Ermenegildo Manicardi, vicario generale della Diocesi di Carpi, Luigi Balestra, professore ordinario di diritto civile all’Università di Bologna, Liana De Rosa, esperta di cooperazione internazionale e il compositore e direttore d’orchestra Peppe Vessicchio. L’autore Stefano Glinianski concluderà l’incontro, raccontando le motivazioni che hanno ispirato l’opera e il valore delle esperienze raccolte, affiancato da Francesca Bovoli, coordinatrice della cooperativa sociale Il Mantello, che offrirà una testimonianza dal punto di vista del territorio, oltre ad altri relatori. “Non esistono fatti, ma solo loro interpretazioni – spiega l’autore – e ritengo che questo parallelismo tra il ‘fatto’ e la sua ‘interpretazione’ ben si presti a identificare quello che ha rappresentato il ‘fil rouge’ che unisce tante visioni in così diversi Paesi. L’immagine è un fatto, ma, prima ancora che diventi tale, è una personale emozione, che – nella sua apparente assolutezza racchiusa nell’istante di uno scatto fotografico riproducente quello che gli occhi trasmettono alla mente e al cuore – può e deve aprirsi a diverse letture e, dunque, a tante interpretazioni, preludi a successive diverse sensazioni”.