Insediato il nuovo Consiglio direttivo dell’associazione Dedalo
Il presidente Ferrarini: “Disagio in aumento, c’è bisogno dell’aiuto di tutti”
Dedalo, il nuovo Consiglio direttivo
È stato appena rinnovato, passando da 5 a 7 membri, il Consiglio direttivo di Dedalo odv, l’associazione con sede presso la Fondazione Casa del Volontariato di Carpi – ma attiva su tutto il territorio dell’Unione delle Terre d’Argine – nata nel 2015 con lo scopo di fornire strumenti ai cittadini per uscire da situazioni di difficoltà economica ed indebitamento.
Il presidente resta Fulvio Ferrarini, la vice Maria Grazia Pedretti, il segretario Maurizio Maio, nuovo entrato insieme a Sabrina Cefalo, Pier Giorgio Pietri e Paolo Lo Sardo. Confermata invece Manuela Pirondini.
Nel 2024 i volontari di Dedalo hanno incontrato 147 nuovi assistiti, di cui 46 con problematiche abitative, 11 con difficoltà legate al lavoro, 81 con situazioni legate all’indebitamento e 9 con questioni di altro tipo.
L’associazione ha come obiettivo primario la creazione di percorsi di inclusione sociale e finanziaria rivolti a persone che si trovano in condizioni di difficoltà economica a causa della perdita del lavoro, della difficoltà di trovarne uno, o di altre situazioni di emergenza socio-economica, tra cui i danni causati dal gioco d’azzardo. Allo sportello, aperto presso la Casa del Volontariato di Carpi ogni mercoledì e sabato mattina, e il giovedì pomeriggio, si rivolgono sia singoli che nuclei familiari, cittadini sia italiani che stranieri.
Il 54% degli assistiti italiani sono donne in situazione di forte povertà, spesso abbandonate, senza lavoro e con figli a carico.
Dal 2017 i volontari predispongono l’istruttoria delle richieste di finanziamento di ‘Avere Credito’, il progetto di microcredito sociale gestito dalla Fondazione Casa del Volontariato per conto della Fondazione CR Carpi, in collaborazione con BPER Banca; dal 2018 è attiva una collaborazione con l’istituto superiore “Meucci”, presso il quale si tengono corsi sul ‘Bilancio familiare’ e ‘L’indebitamento’, rivolti alle seconde e terze classi, dato che, su queste tematiche, formazione e prevenzione sono quanto mai importanti. In particolare, nell’ultima edizione i docenti hanno sottolineato l’urgenza di avviare con gli studenti un percorso relativo ai rischi del gioco d’azzardo, che rappresenterà quindi il principale focus degli interventi; nel 2022 l’associazione ha anche aderito al progetto “Un Argine all’azzardo”, promosso dall’Unione delle Terre d’Argine allo scopo di sensibilizzare sui rischi legati alla diffusione del gioco d’azzardo patologico nella società e tra tutte le fasce d’età; infine, Dedalo è coinvolto nel progetto RE-START, cofinanziato dalla Fondazione CR Carpi.
Questo il commento del presidente Fulvio Ferrarini: “Purtroppo, con l’aumentare delle situazioni di povertà e disagio sociale, aumentano di conseguenza anche le persone, siano famiglie o singoli, a rischio povertà e indebitamento. Da questo punto di vista è impossibile non tener conto della piaga del gioco d’azzardo, che spesso colpisce proprio gli individui già in situazioni di difficoltà e marginalità sociale. Per questo il gruppo di Dedalo continuerà a impegnarsi, in sinergia con le altre associazioni, gli enti e le istituzioni del territorio, sia per prevenire, trasmettendo una cultura della corretta gestione del bilancio familiare, che mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per intervenire laddove la situazione sia già precipitata. Di certo, per farlo, c’è bisogno di tutte le energie possibili: per questo chiediamo a tutte e tutti coloro che pensano al benessere della propria comunità come un luogo in cui nessuno viene lasciato indietro, a venirci a dare una mano. Perché insieme possiamo fare molto”.