Il Vallauri dedica un’aula a Mattia Spigato e a Emmanuel Akouablin
"Entrambi hanno frequentato con entusiasmo il corso di Meccanica, è stato naturale intitolare a loro l'aula n.43"
Istituto Vallauri targa
L’istituto Vallauri ha reso omaggio a due suoi ex studenti: il carpigiano Mattia Spigato, morto a fine luglio scorso a 21 anni, a seguito di un incidente con la moto, ed Emmanuel Akouablin, il 26 enne mancato a fine gennaio a Luni, nei pressi di Sarzana, dove si era trasferito con la madre e dove lavorava. Questa mattina la scuola ha dedicato l’aula di Meccanica (il corso che entrambi i giovani avevano frequentato) alla loro memoria, apponendo una targa che riporta i loro nomi e la frase della canzone “Il cerchio della vita” de “Il Re Leone”: “E ogni vita lo sa che rinascerà in un fiore che fine non ha”. “La proposta è nata dalla nostra docente Simona Santucci, che è stata professoressa d’inglese dei due ragazzi – spiega la dirigente del Vallauri, Silvia De Vitis – e io l’ho subito avvallata. Sia Mattia che Emmanuel hanno lasciato un ottimo ricorso nella scuola, e continuavano anche da diplomati ad andare a fare orientamento alle medie per raccontare la loro esperienza”. La mattina è stata densa di emozioni e tanta commozione: dall’incontro tra le due giovani mamme, alle testimonianze dei professori. “Due giovani ragazzi strappati così alla vita – commenta la preside -. Entrambi hanno frequentato con entusiasmo e passione il corso di Meccanica, ed è stato naturale dedicare loro l’aula numero 43. Per ricordarli per sempre”.