Dieci anni di Memoria Festival: Enrico Selva Coddè presidente del comitato scientifico
“Isole” è il tema del Memoria Festival 2025: dal 6 all’8 giugno la decima edizione in omaggio a Ernesto Franco Enrico Selva Coddè, vicepresidente e amministratore delegato di Mondadori Libri, nuovo presidente del comitato scientifico del Consorzio del Festival
Enrico Selva Coddè
Compie dieci anni il Memoria Festival, la manifestazione promossa e organizzata dal Consorzio del Festival della Memoria – da quest’anno in collaborazione con Mondadori Libri – che raccoglie a Mirandola i protagonisti del panorama culturale italiano, invitandoli a riflettere e confrontarsi sul tema della memoria e le sue infinite diramazioni. Un’edizione, quella che si svolgerà da venerdì 6 a domenica 8 giugno, che omaggia Ernesto Franco, venuto a mancare a settembre dello scorso anno. Fondamentale nella nascita del Festival e nella sua crescita anno dopo anno, a lui, autore di libri come Isolario (1994) e Storie fantastiche di isole vere (2024, entrambi Einaudi), si ispira la scelta del tema della decima edizione: Isole.
Punto di approdo cercato o accidentale, luogo di partenza o a cui fare ritorno, l’isola del Memoria Festival è un contenitore tematico ampio, capace di accogliere tutte le suggestioni raccontate dai tanti protagonisti che per tre giorni si confronteranno tra loro e con il pubblico spaziando dalla letteratura alla scienza, dall’arte alla musica, dal cinema alla filosofia, in un viaggio tra il reale e il fantastico, il concreto e l’effimero, quello che sempre l’immagine dell’isola evoca.
Al saluto a Ernesto Franco, corrisponde anche il passaggio di nomina come presidente del Comitato Scientifico del Consorzio: ne assume il ruolo Enrico Selva Coddè, vicepresidente e amministratore delegato Mondadori Libri, che dichiara: “Questo incarico per me è un onore; il Memoria Festival, sotto l’egida di Pico e della sua valenza nella storia, in dieci anni è riuscito a creare intorno a sé una comunità solida, interessata, attiva e sempre più ampia rimanendo legato al territorio, a questa pianura nella quale trascorro spesso parte del mio tempo. La memoria è uno dei temi da sempre a me più cari: che sia Mnemosüne, madre delle Muse generatrici del canto necessario alla perfezione degli dei olimpici, o il nostro anelito a permanere, o che sia il materiale per antonomasia costitutivo di culture e identità, nella sempiterna difficoltà di riuscire a farla convivere con la storia, ma anche, come oggi, nel suo essere uno dei canoni per la conservazione in questo mondo tecnologico che tutto presume si debba e si possa archiviare. Lo immagino come un viaggio con il mio caro amico Ernesto, tra quelli progettati per mare che non siamo riusciti a fare insieme”.
La direzione del Festival resta affidata a Giampaolo Ziroldi, mentre Maria Paola Bergomi è confermata presidente del Consorzio per il Memoria Festival.
L’assessore alla Cultura del Comune di Mirandola, Marina Marchi, ha sottolineato l’importanza di questa nomina, che rafforza l’organizzazione del Festival, ormai evento di riferimento per il territorio e oltre: “Siamo molto contenti della disponibilità del dottor Selva Coddè. La sua esperienza e competenza garantiranno continuità e sviluppo al lavoro prezioso lasciato da Ernesto Franco. Il Comitato Scientifico e la direzione del Festival renderanno omaggio a Franco con un tributo speciale durante l’apertura della prossima edizione”.