Comunicare speranza e pace
I vari momenti del primo evento giubilare dedicato al mondo della comunicazione
Il Giubileo del mondo della comunicazione si è svolto a Roma dal 24 al 26 gennaio ed è stato caratterizzato da vari appuntamenti che hanno visto coinvolto anche l’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali della Cei che ha promosso il convegno “2025: A.I. confini della comunicazione”. Il 24 gennaio in occasione della festa di san Francesco di Sales è stato pubblicato il messaggio del Papa per la Giornata mondiale per le comunicazioni sociali 2025 dal titolo “Condividete con mitezza la speranza che sta nei vostri cuori” e c’è stata l’apertura ufficiale del Giubileo con la veglia penitenziale e la messa internazionale in San Giovanni in Laterano, con l’esposizione della reliquia, il cuore, di San Francesco di Sales. Il sabato mattina, 25 gennaio, il pellegrinaggio giubilare con il passaggio della Porta Santa, di cui riferiamo a pag. 1 dell’inserto, culminato nell’incontro con il Papa in Aula Nervi. Nel pomeriggio vari laboratori e convegni tra cui quello di cui riferiamo sotto con il dialogo tra il cardinale Matteo Zuppi e il giornalista Ferruccio De Bortoli. Domenica 26 gennaio la conclusione del Giubileo della comunicazione è coincisa con la celebrazione eucaristica in San Pietro nella Domenica della Parola, presieduta dal Papa.
L.L.
Card. Zuppi: “quando vero e falso diventano difficili da distinguere è grave”
“Più che coraggiosi, bisogna essere giornalisti”. Sono le parole del card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, intervenuto all’iniziativa “Dialogo con la città: meeting di carattere culturale e spirituale” dal titolo “Comunicare speranza e pace”, moderato da Ferruccio De Bortoli, svoltosi a Roma, sabato 25 gennaio, nella basilica di Santa Maria in Trastevere in occasione del Giubileo della comunicazione.