Da grande farò l’educatrice
La storia di Daniela, studentessa “speciale” di Scienze dell’Educazione, grazie a “Università 21”
di Maria Silvia Cabri
Diventare un’educatrice: questo è il desiderio di Daniela Di Padova, 21enne di Carpi. Dopo avere concluso il liceo Fanti, indirizzo Scienze Umane, la giovane sta frequentando il secondo anno del corso di laurea in Scienze dell’Educazione a Reggio Emilia. Daniela ha la sindrome di Down o più propriamente trisomia 21, una condizione cromosomica causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21. Gioca a basket, balla la zumba, frequenta il Sil (Servizio di orientamento, formazione ed inserimento lavorativo), aiuta i genitori che hanno due pizzerie, ma, soprattutto, a Daniela piace studiare. E ha le idee molto chiare. “Quando ho finito il liceo – racconta la ragazza – ho detto ai miei genitori che volevo continuare gli studi, perché mi piace tantissimo! Ho iniziato l’università a Reggio Emilia e ho scelto Scienze dell’educazione perché ci sono le mie materie preferite, voglio diventare un’educatrice, e stare vicino ai ragazzi che hanno delle difficoltà, proprio come le mie educatrici hanno fatto con me prima al liceo e adesso all’Università”.