Campo AC Giovani, l’importante è partecipare
Campo invernale del Settore Giovani su democrazia e impegno a fare “buona politica”
di Alice Argenton, Giovanni Battaglia, Ester Galavotti e Rebecca Grazian
I Giovani dell’Azione Cattolica di Carpi hanno trascorso insieme tre giorni di campo, dal 27 al 30 dicembre a Sant’Antonio in Mercadello, durante il quale hanno affrontato il tema della democrazia e del dissenso, interrogandosi se sia ancora possibile fare “buona politica”. Durante la prima serata ci siamo concentrati sullo sviluppo di un dialogo tra noi giovani e le istituzioni locali. I nostri ospiti e relatori sono stati Serena Pedrazzoli, assessore del comune di Carpi, Marco Donnarumma, assessore del comune di Mirandola, ed Enrico Diacci, sindaco del comune di Novi di Modena. I tre ospiti hanno aperto la serata con un’introduzione ai loro incarichi e al loro approccio verso essi, portando esempi concreti di ciò che per loro è questo lavoro, le aspettative che i cittadini hanno nei confronti delle istituzioni e il mantenimento dei rapporti con questi ultimi. In un secondo momento hanno risposto ad alcune delle nostre domande in ambito politico e di cittadinanza, più nello specifico di cittadinanza attiva. Ragionando insieme ai relatori, abbiamo capito che il politico è colui che presta servizio ad una comunità, alimentato dalla speranza di trovare un incontro con l’altro. Allora perché, se il lavoro dei politici è prestare un servizio ai cittadini, per tutta risposta i cittadini sembrano così disinteressati alla politica e a ciò che la riguarda? Sviscerando questo concetto i relatori hanno attribuito diverse motivazioni a questo fenomeno: dalla classica visione stereotipata della “nullafacenza” delle istituzioni, passando per l’incasellamento attuato dagli stessi cittadini che vedono i partiti come compartimenti stagni incapaci di rappresentare davvero la varietà della cittadinanza.