Don Nellusco Carretti, amico di tutti
Ricordando don Nellusco Carretti nel ventennale della morte: il suo ministero nelle parrocchie della Diocesi
di Andrea Beltrami
Era il 4 gennaio 2005 quando don Nellusco Carretti terminava il suo pellegrinaggio terreno per raggiungere il suo Signore, al quale aveva dedicato la propria esistenza e le energie. Nato a Gargallo l’8 ottobre 1933 da Daniele (collaboratore del Seminario vescovile, a cui venne intitolato il “sasso Carretti”, ossia quel masso che sporge sul sentiero che da Ziano porta a Cavelonte) e da Clelia Ferrari, viene battezzato cinque giorni dopo dall’allora parroco monsignor Giuseppe Prandini. Educato fin da fanciullo alla fede cristiana, “Nello” entra in Seminario e, compiuti gli studi regolari, viene ordinato sacerdote il 28 giugno 1959, dal vescovo Artemio Prati, nel duomo di Mirandola assieme a Callisto Cazzuoli, Rino Barbieri, Mario Ganzerla e Agostino Galavotti.
I primi incarichi pastorali lo vedono impegnato come vicario parrocchiale a San Bernardino Realino, in Cattedrale, a Mirandola e in San Giuseppe Artigiano (è stato anche vice Rettore del Seminario) fino alla nomina a parroco di Quartirolo avvenuta il 1° ottobre 1971.