Lutto. La scomparsa di monsignor Paolo Losavio
Il sacerdote modenese aveva ricoperto diversi incarichi ed era stato Vicario Generale
L’arcivescovo Erio Castellucci, il Capitolo metropolitano e il presbiterio diocesano della chiesa di Modena-Nonantola ricordano nella preghiera monsignor Paolo Losavio, scomparso oggi, 21 gennaio. all’età di 90 anni. Ordinato sacerdote giovanissimo all’età di 22 anni, il 20 giugno 1957, dall’allora arcivescovo Giuseppe Amici, si è dedicato all’insegnamento di Filosofia presso il Seminario metropolitano, del quale è stato nominato vice-rettore nel 1961 e rettore otto anni dopo, nel 1969. Successivamente, nel 1978, ha ricoperto l’incarico di vicario episcopale per la pastorale. È stato membro del Collegio consultori a partire dal 1983, incarico rinnovato sei anni dopo. È stato anche vicario episcopale in diversi ambiti: per i ministeri istituiti dal 1984; per la vita consacrata, i religiosi e i ministeri dal 2010; per il diaconato permanente e i ministeri nel 2015. Il suo servizio nelle parrocchie è iniziato nel 1985, ricoprendo l’incarico di amministratore parrocchiale nella comunità di Corlo e di parroco di Formigine l’anno successivo. È stato poi nominato, dal 1992, cappellano di Sua Santità. Ha ricoperto l’incarico di Vicario Generale dal 1997 e nel 2010 è stato riconfermato nel medesimo ruolo. Nel 1998 è stato nominato canonico del capitolo metropolitano. Monsignor Losavio è diventato direttore della Casa del Clero nel 2016. È stato nominato membro del Consiglio pastorale diocesano nel 2017 e nel 2019 membro del Consiglio di amministrazione dell’Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza “Opera Pia Bianchi”. Nel 2022 diventa canonico emerito. Sacerdote stimato e molto conosciuto anche nella chiesa di Carpi dove più volte è stato invitato per corsi e conferenze sui vari aspetti nei quali aveva maturato una vasta esperienza pastorale.
Domani 22 gennaio alle 18.30 è prevista la recita del Rosario nella chiesa parrocchiale di Cognento. Il funerale, presieduto dall’Arcivescovo si terrà giovedì 23 gennaio, alle 15 in Duomo. Si proseguirà poi per il cimitero di San Cataldo per la tumulazione