Inaugurato il cippo in memoria di don Francesco Venturelli
E’ stato inaugurato il cippo in memoria di don Francesco Venturelli davanti alla chiesa madre di Fossoli, dove fu ucciso 79 anni fa. Presenti il vescovo Erio Castellucci, i sindaci di Carpi e di Rolo, Riccardo Righi e Ruggero Baraldi, e gli scout della Zona di Carpi
di Virginia Panzani
Nel 79° anniversario del martirio di don Francesco Venturelli (15 gennaio 1946) è stato inaugurato nella serata di sabato 18 gennaio, il cippo a lui intitolato nel luogo dove fu ucciso, davanti alla chiesa madre di Fossoli. L’iniziativa è stata promossa dalla Diocesi di Carpi in collaborazione con il Gruppo Scintilla Carpi e la Parrocchia di Fossoli. Sono intervenuti il vescovo Erio Castellucci, che ha benedetto la stele, il sindaco di Carpi, Riccardo Righi, il sindaco di Rolo, Ruggero Baraldi, paese dove risiedono i famigliari di don Venturelli, che hanno partecipato alla cerimonia. Presenti anche il vicario generale della Diocesi, monsignor Gildo Manicardi, nativo di Fossoli, il parroco, don Gabriele Brusco, e i rappresentanti della Fondazione Fossoli. Don Carlo Truzzi, a nome del Gruppo Scintilla, ha introdotto la cerimonia tracciando il profilo biografico del parroco di Fossoli, mentre una dei famigliari ha letto il brano evangelico delle “opere di misericordia”, ovvero Matteo 25,31-46. Su una di queste, “ero malato e siete venuti a visitarmi” si è soffermato il vescovo Erio nel sottolineare la carità verso il prossimo esercitata fino all’ultimo da don Venturelli, un amore per la persona umana che, con la forza del Vangelo, ha saputo andare oltre ogni categoria e distinzione.
Gli scout dell’Agesci Zona di Carpi e gli adulti del Masci hanno poi intonato il canto “Madonna degli scout”, come omaggio a don Venturelli quale promotore del fiorire dello scautismo nella Diocesi di Carpi esattamente un secolo fa.