San Possidonio, il corteo dell’amicizia
Tanti i momenti di condivisione intorno al Grande Presepe di Villa Varini, dalle mostre all’arrivo dei Magi
di Virginia Panzani
Il Natale a San Possidonio è sempre un periodo ricco di eventi nella tradizione ventennale del Grande Presepe meccanizzato a grandezza naturale ambientato nella civiltà contadina degli anni ‘40-‘50 del secolo scorso, allestito nel parco della settecentesca Villa Varini. Si è iniziato a pregustare l’atmosfera di luce e speranza della nascita del Salvatore già domenica 22 dicembre, quando dopo la messa delle 9.30 i bambini dell’iniziazione cristiana, accompagnati dal parroco don Jean François e dagli educatori ACR, si sono recati davanti alla capanna del presepe per la benedizione delle proprie statuine di Gesù Bambino da collocare nei presepi delle proprie case la mattina di Natale. Il tutto accompagnato delle dolci note dei canti tradizionali suonate dai compagni più grandi e magistralmente diretti dalla professoressa Stefania Molinari con flauti, clarinetti e tromba. Il pomeriggio del 24 dicembre alla presenza del parroco e dell’amministrazione comunale sono state inaugurate le mostre all’interno di Villa Varini.