Il Lions Club Mirandola ha annunciato nuovi service
Alla tradizionale “Serata degli Auguri” del Lions Club Mirandola, la presidente Nadia Poletti ha annunciato nuovi significativi service a favore dei giovani, sui versanti dell’inclusione e dello sport, e della salute, partecipando alla raccolta fondi per dotare l’ospedale Santa Maria Bianca di un moderno robot ortopedico
La tradizionale “Serata degli Auguri” del Lions Club Mirandola è stata celebrata il 17 dicembre scorso presso Villa Fondo Tagliata, in un’atmosfera di serenità e speranza in un futuro finalmente pacificato dopo le tante guerre che stanno avvelenando i rapporti fra gli uomini. La presidente Nadia Poletti nel suo intervento è tornata sul tema della famiglia, posto al centro dell’attenzione del club nell’attuale anno. Famiglia non solo intesa come nucleo fondante e fondamentale della società, nella quale e per la quale viviamo, ma anche come “famiglia” lionistica, composta da quella grande unione di uomini e donne che nel mondo si riconoscono nei valori dell’associazione, cioè il servire al di sopra di ogni interesse personale. Il motto dei lions è infatti “we serve” (“noi serviamo”), in cui il verbo servire è coniugato alla prima persona plurale, cioè in senso contrario all’“io mi servo”, come invece spesso il mondo intende il servizio e che genera situazioni conflittuali a carico delle fasce più deboli e fragili dei cittadini, minando la coesione e la pace sociale. I lions sono chiamati a riflettere sul ruolo che possono svolgere col “we serve”, a favore della comunità locale alla quale appartengono. E in momenti come questi, con un’umanità sofferente, con persone in seria difficoltà, con un futuro incerto e problematico non basta augurarsi che questo sia il Natale della rinascita, bisogna anche adoperarsi per propiziarlo, per renderlo possibile anche con un apporto e un impegno personale, come i lions sanno fare.
A questo proposito, la presidente Poletti ha annunciato la partecipazione del club, con una cospicua e significativa donazione di un socio (profondamente ringraziato, ma rimasto per sua scelta anonimo), al progetto “Bed and Brave” (B&B), avente lo scopo di avviare ragazzi con diverse disabilità ad una propria autonomia, che sarà realizzato nei prossimi mesi a San Possidonio dall’Asp dei comuni dell’area “Modena Nord”. I lions interverranno anche a favore dei “Leoni del Rugby”, una squadra giovanile che sta sviluppando fra i ragazzi i valori dell’amicizia su cui si basa questo bellissimo sport. Non solo, il club è altresì impegnato nell’appoggio alla raccolta fondi attraverso diverse manifestazioni, organizzate assieme al Rotary club e all’associazione Amo (il cui presidente, dottor Valter Merighi, era presente fra gli invitati), per dotare l’ospedale di Mirandola di un modernissimo robot ortopedico.
La serata è proseguita con l’ascolto del Coro Mousikè della Fondazione Scuola di Musica “C. & G. Andreoli” di Mirandola, diretto da Chiara Bolognesi con l’accompagnamento di quattro elementi (tre chitarre e una batteria), che ha magistralmente eseguito una serie di brani natalizi riscuotendo gli applausi dei presenti. E si è conclusa con la citazione di un pensiero della scrittrice Freya Stark:“ Il Natale non è un evento esterno, ma un pezzo di casa che ciascuno porta nel proprio cuore”. I.P.