La parrocchia di Quartirolo ricorda Maurizio Marani, a 10 anni dalla scomparsa
"Nel 1972 è un giovane volenteroso che sotto alla guida dell’allora parroco di Quartirolo Don Nellusco Carretti, fonda il gruppo scout Carpi 4"
Maurizio Marani nasce a Carpi il 28 ottobre 1954 e torna alla casa del Padre sempre a Carpi, il 4 gennaio 2015, a 61 anni. Sale al cielo anche lui il 4 gennaio, come già don Nellusco Carretti, col quale aveva condiviso la cura per la crescita del gruppo Agesci Carpi 4. Da allora, in quel giorno, la comunità fa memoria di tutti coloro che hanno fatto la promessa, hanno servito la missione educativa del gruppo e dal Cielo indicano ancora la direzione del cammino. N
Maurizio Marani nasce a Carpi il 28 ottobre 1954 e torna alla casa del Padre sempre a Carpi, il 4 gennaio 2015, a 61 anni. Sale al cielo anche lui il 4 gennaio, come già don Nellusco Carretti, col quale aveva condiviso la cura per la crescita del gruppo Agesci Carpi 4. Da allora, in quel giorno, la comunità fa memoria di tutti coloro che hanno fatto la promessa, hanno servito la missione educativa del gruppo e dal Cielo indicano ancora la direzione del cammino. Nel 1972 è un giovane volenteroso che sotto alla guida dell’allora parroco di Quartirolo Don Nellusco Carretti, fonda il gruppo scout Carpi 4, insieme ad altri ragazzi entusiasti di buttarsi nell’avventura dello scautismo.
Nel 1983 abbraccia l’idea del suo Assistente ecclesiastico di una proposta di scautismo per bambini e bambine tra i 5 e i 7 anni, per i quali c’erano molte richieste in parrocchia, ma ancora troppo piccoli per entrare in branco/cerchio. La prima “colonia Castorini” di Carpi nasce nel 1984 a Quartirolo; coordinandosi con un gruppo di Torino, dove l’esperienza è già presente, collabora alla costruzione della proposta italiana del Castorismo, poi segue la sperimentazione concordata con l’Agesci nazionale che porta nell’1987 alla nascita dell’Associazione Italiana Castorini.
Negli anni Novanta si prodiga insieme a Don Nellusco per l’apertura di un branco misto prima e di un reparto di scout e guide poi, presso la parrocchia di Santa Croce dove l’esigenza di aggregazione tra giovani è forte e la comunità pastorale è aperta e attenta alle esigenze dei propri bambini e ragazzi e con l’aiuto della Co.Ca del Carpi 4 allarga l’esperienza di scautismo anche a questa zona; dal suo lavoro e dal suo impegno ora abbiamo il nuovo gruppo Santa Croce 1. Per numerosi anni ricopre contemporaneamente il doppio ruolo di capo colonia a Quartirolo e di capo branco a S. Croce; si dimostra promotore attivo nell’Associazione castorini italiana dove non si risparmia e riveste numerosi ruoli importanti e aiuta e coordina l’apertura di numerose altre colonie di castorini.
Giovedì 25 maggio 2024, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, incontra l’Associazione Italiana Castorini (Aic) rappresentata da un centinaio di bambini provenienti da tutta Italia, tra cui anche una delegazione della colonia di castorini della parrocchia di Santa Croce di Carpi, accompagnati da 33 capi e dall’Esecutivo Nazionale. Nell’ambito del Castorismo, lo scautismo carpigiano è stato ed è una delle realtà più ricettive e propulsive a livello nazionale. Non poteva dunque mancare, all’interno della delegazione dall’Emilia-Romagna, una rappresentanza delle due colonie che fanno capo alla parrocchia della Madonna della Neve di Quartirolo – parallelamente al gruppo Agesci Carpi 4 – intitolate a due pionieri del movimento, una a don Nellusco Carretti e l’altra a Maurizio Marani.
(Tratto dal libro “1924 prima e dopo”, a cura di Fabio Balboni e Stefano Zerbini, pubblicato in occasione del centenario dello scautismo nella Diocesi di Carpi).
La Santa Messa di suffragio sarà celebrata sabato 4 gennaio alle 18 nella parrocchia di Quartirolo, nell’ambito dell’iniziativa “I nostri Cari”, in memoria dei defunti del gruppo Agesci Carpi 4. “Porta con te il tuo fazzolettone”.
insieme ad altri ragazzi entusiasti di buttarsi nell’avventura dello scautismo.
Nel 1983 abbraccia l’idea del suo Assistente ecclesiastico di una proposta di scautismo per bambini e bambine tra i 5 e i 7 anni, per i quali c’erano molte richieste in parrocchia, ma ancora troppo piccoli per entrare in branco/cerchio. La prima “colonia Castorini” di Carpi nasce nel 1984 a Quartirolo; coordinandosi con un gruppo di Torino, dove l’esperienza è già presente, collabora alla costruzione della proposta italiana del Castorismo, poi segue la sperimentazione concordata con l’Agesci nazionale che porta nell’1987 alla nascita dell’Associazione Italiana Castorini.
Negli anni Novanta si prodiga insieme a Don Nellusco per l’apertura di un branco misto prima e di un reparto di scout e guide poi, presso la parrocchia di Santa Croce dove l’esigenza di aggregazione tra giovani è forte e la comunità pastorale è aperta e attenta alle esigenze dei propri bambini e ragazzi e con l’aiuto della Co.Ca del Carpi 4 allarga l’esperienza di scautismo anche a questa zona; dal suo lavoro e dal suo impegno ora abbiamo il nuovo gruppo Santa Croce 1. Per numerosi anni ricopre contemporaneamente il doppio ruolo di capo colonia a Quartirolo e di capo branco a S. Croce; si dimostra promotore attivo nell’Associazione castorini italiana dove non si risparmia e riveste numerosi ruoli importanti e aiuta e coordina l’apertura di numerose altre colonie di castorini.
Giovedì 25 maggio 2024, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, incontra l’Associazione Italiana Castorini (Aic) rappresentata da un centinaio di bambini provenienti da tutta Italia, tra cui anche una delegazione della colonia di castorini della parrocchia di Santa Croce di Carpi, accompagnati da 33 capi e dall’Esecutivo Nazionale. Nell’ambito del Castorismo, lo scautismo carpigiano è stato ed è una delle realtà più ricettive e propulsive a livello nazionale. Non poteva dunque mancare, all’interno della delegazione dall’Emilia-Romagna, una rappresentanza delle due colonie che fanno capo alla parrocchia della Madonna della Neve di Quartirolo – parallelamente al gruppo Agesci Carpi 4 – intitolate a due pionieri del movimento, una a don Nellusco Carretti e l’altra a Maurizio Marani.
(Tratto dal libro “1924 prima e dopo”, a cura di Fabio Balboni e Stefano Zerbini, pubblicato in occasione del centenario dello scautismo nella Diocesi di Carpi).
La Santa Messa di suffragio sarà celebrata sabato 4 gennaio alle 18 nella parrocchia di Quartirolo, nell’ambito dell’iniziativa “I nostri Cari”, in memoria dei defunti del gruppo Agesci Carpi 4. “Porta con te il tuo fazzolettone”.