Beato Focherini. Un amore dilatato dalla famiglia al mondo
Nella celebrazione in ricordo dell’80° della morte del Beato Odoardo Focherini, nella serata di domenica 29 dicembre in Cattedrale a Carpi, sono stati annunciati tre progetti ispirati alla memoria del Martire a Carpi, a Mirandola, e un Patto territoriale a favore dei giovani promosso dalla Fondazione Caritas
A Carpi, a Mirandola e su tutto il territorio della Diocesi di Carpi il nuovo anno 2025 vedrà la realizzazione di due progetti e di un Patto di comunità per rilanciare la memoria del beato Odoardo Focherini e il suo impegno per “il ritorno della pace nel mondo”. E’ questo un primo frutto delle celebrazioni per l’80° anniversario della morte che si sono aperte ufficialmente domenica 29 dicembre nel corso della messa presieduta dal vicario generale monsignor Gildo Manicardi nella Cattedrale di Carpi. Presenti la figlia Paola Focherini con i familiari del Beato, autorità civili e militari, rappresentanti dell’associazionismo, i sindaci di Carpi, Riccardo Righi, e di Mirandola, Letizia Budri, in rappresentanza delle due città in cui Odoardo e la famiglia Focherini hanno vissuto e che ne mantengono viva la memoria, i sindaci di Rolo, Ruggero Baraldi, e di Campogalliano, Daniela Tebasti, per la Fondazione Fossoli la presidente Manuela Ghizzoni e la vicepresidente Cleofe Filippi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Mario Arturo Ascari.
Monsignor Gildo Manicardi (al centro) con i sacerdoti concelebranti
Nell’omelia monsignor Manicardi ha approfondito la dimensione familiare nella vita del beato Focherini, cogliendo il collegamento con la festa liturgica della Santa Famiglia di Nazareth, trattandosi di due situazioni che “si possono illuminare a vicenda”. Parlando di famiglie che hanno vissuto in modo straordinario la grazia di Dio è stato ricordato come la chiesa di Carpi possa vantare esperienze a dir poco profetiche “penso a Odoardo Focherini, a Mamma Nina, a don Zeno con le mamme di vocazione quando ancora nessuno ci pensava. A Carpi, famiglia e grazia di Dio hanno funzionato in maniera straordinaria”. Monsignor Manicardi ha poi concluso l’omelia rivolgendosi alla figlia del beato Focherini: “Carissima Paola questo è stato Odoardo, il marito di Maria ma anche un vero figlio di Dio e ci conceda il Signore di essere anche noi sul suo esempio figli delle nostre famiglie e figli di Dio tra gli uomini”.
Il sindaco di Carpi Riccardo Righi
Al termine della celebrazione tre importanti annunci che avranno immediati sviluppi nel corso del prossimo anno. Il sindaco di Carpi, Riccardo Righi, ha comunicato che si darà seguito alla realizzazione di una statua che sarà collocata nello spazio a lato della Cattedrale: Odoardo sarà raffigurato in piedi mentre cammina verso la piazza e verso la casa di famiglia in corso Alberto Pio, accanto la moglie Maria e alcuni richiami simbolici come le impronte sul terreno, un riferimento all’Avvenire. Un’idea lanciata cinque anni fa dal sindaco Bellelli, poi archiviata a causa della pandemia, e ora ripresa grazie ad un’ampia consultazione e condivisione tra le istituzioni del territorio in primis i Comuni di Carpi e di Mirandola, la Fondazione Fossoli e le due Fondazioni Cassa di Risparmio di Carpi e di Mirandola insieme alla Diocesi e alla famiglia Focherini.
Il sindaco di Mirandola Letizia Budri
Nel suo intervento Letizia Budri, sindaco di Mirandola, ha fatto propria la proposta assicurando l’impegno della città di Mirandola nel promuovere la memoria e l’esempio sempre attuale del beato Odoardo e della moglie Maria Marchesi attraverso testimonianze visibili, specie nella dimensione familiare visto che nel Duomo della città dei Pico hanno celebrato il loro matrimonio.
Marco Vezzani, Fondazione Caritas Odoardo e Maria Focherini
Una terza proposta di coinvolgimento di tutta la cittadinanza attraverso un Patto territoriale rivolto ai giovani è stata presentata da Marco Vezzani, a nome della Fondazione Caritas Odoardo e Maria Focherini. In particolare il progetto si articola su due ambiti: la formazione professionale attenta alle esigenze dell’ambiente lavorativo del territorio e l’orientamento alla scelta della facoltà universitaria che troppo spesso avviene tra accessi complessi e non chiari indirizzi, che può diventare a volte quasi casuale e priva di un reale convincimento sulle scelte del proprio futuro. I passi successivi per l’adesione al Patto e le modalità di compartecipazione economica a questo progetto della Fondazione Caritas saranno definiti e comunicati entro il prossimo mese di gennaio.
Omelia del Vicario Generale della Diocesi di Carpi Gildo Manicardi
Intervento del Sindaco di Carpi Riccardo Righi
Intervento del Sindaco di Mirandola Letizia Budri
Intervento di Marco Vezzani, a nome della Fondazione Caritas Odoardo e Maria Focherini