Fondazione Cr Carpi: “Il 2025 sarà l’anno del Parco Santacroce”
Nel 2024 l'ente ha contribuito a concretizzare 114 progetti a favore del territorio, destinando alla loro realizzazione oltre 4,5 milioni di euro
Il presidente Mario Ascari, il vicepresidente Enrico Campedelli e le consigliere di amministrazione Anna Navi, Tamara Gualandi e Robera Della Sala
Bilancio delle attività del 2024 e linee programmatiche del 2025. Questi i temi al centro dell’incontro con il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Mario Arturo Ascari, e i membri del Consiglio di Amministrazione.
Attività 2024
Con riferimento alle attività dell’anno in corso, “la Fondazione CR Carpi ha contribuito a concretizzare 114 progetti a favore del territorio, destinando alla loro realizzazione oltre 4,5 milioni di euro”, ha affermato il presidente. In particolare, la Fondazione ha sostenuto interventi per 2.116.619 euro nel campo dell’istruzione, della ricerca scientifica e dello sviluppo locale; 1.660.000 euro, per attività e iniziative artistiche, culturali e relative alla qualità ambientale; e infine 772.750 euro per potenziare la sanità pubblica e le attività sociali. Il focus è sull’Università: “Siamo soddisfatti dell’andamento del primo anno accademico ospitato a Carpi e della frequenza di studenti che non sono solo quelli iscritti al biennio magistrale. Ora l’obiettivo è ottenere il prima possibile (ma non nel corso del 2025 ha specificato il presidente) il corso triennale, per completare il ciclo (un nuovo corso, che costerebbe però una decina di milioni, o una ‘costola’ curricolare di un corso già esistente a Unimore)”.
Durante l’esercizio in corso, la Fondazione ha incrementato ulteriormente i fondi per il sostegno territoriale, confermando una gestione attenta delle risorse patrimoniali ed efficace nelle disponibilità generate. La dotazione per l’attività istituzionale è infatti passata da 8.193.904 euro nel 2020, a quasi 13 milioni di euro, alla chiusura dell’ultimo esercizio. Sul fronte delle risorse conseguite, per il 2024 si prevede un avanzo prudenzialmente quantificato di 12.800.000, che recepisce l’effetto positivo della graduale cessione di alcune posizioni storicamente detenute nel comparto bancario deliberata dal Consiglio di Amministrazione nel mese di settembre, nell’ambito delle linee generali approvate dal Consiglio di Indirizzo.
Linee d’intervento 2025
La Fondazione CR Carpi ha definito le linee di intervento per il 2025 con l’approvazione del Documento Programmatico Annuale, destinando complessivamente 4 milioni di euro a sostegno della comunità locale. A questi, si aggiungono gli investimenti programmati con l’utilizzo di risorse patrimoniali per la realizzazione di strutture a servizio della collettività. Nel 2025, il settore che concentra su di sé il 51,2% delle risorse messe a disposizione dalla Fondazione, pari a 2.050.000 euro, è quello dell’educazione, istruzione e formazione; seguito dal settore salute pubblica e attività di rilevanza sociale, che riceve 1.050.000 euro (26,3%); e dal settore arte, attività e beni culturali, con 900.000 euro, pari al 22,5% degli aiuti complessivi. L’azione di sostegno della Fondazione a favore del territorio continuerà a svolgersi attraverso varie modalità: bandi che stimolino la progettualità della comunità, iniziative autonome e investimenti patrimoniali per dotare la collettività di strutture permanenti. I bandi saranno caratterizzati da criteri che premiano l’innovazione e il coinvolgimento in rete di più partner. Oltre quelli tradizionali per sostenere cultura, sociale e iniziative riconducibili ai settori di intervento del documento programmatico, la Fondazione introdurrà un nuovo strumento operativo, denominato “+Comunità per Parco Santacroce”, per coinvolgere, in collaborazione con la Fondazione Casa del Volontariato, enti e associazioni locali, nella gestione e animazione della grande area verde che aprirà nella primavera 2025.
Per quanto riguarda i bandi attinenti al settore istruzione, anche durante il prossimo anno, la Fondazione premierà gli studenti meritevoli al conseguimento del diploma di maturità e della laurea, e selezionerà nuovamente le migliori progettualità espresse dalle scuole primarie di primo e secondo grado e delle secondarie superiori, con l’obiettivo di valorizzare l’opera e l’impegno dei docenti e delle comunità di studenti coinvolte. Inoltre, valuterà nuovi strumenti per sostenere studenti in condizioni svantaggiate.
Le azioni della Fondazione si produrranno inoltre nell’avvio di una più ampia riflessione sui temi dello sviluppo economico locale e della sostenibilità, attraverso la promozione di incontri di alto livello e il coinvolgimento del mondo imprenditoriale, in sinergia con le attività realizzate presso il Polo Tecnologico Universitario, anche in previsione di una futura estensione all’ambito culturale, sociale e del contrasto al disagio giovanile.
Interventi strategici e pluriennali
“Il 2025 sarà l’anno del Parco Santacroce. L’apertura, prevista per la primavera, è strettamente legata alla realizzazione del sottopasso che permetterà l’attraversamento in sicurezza di Traversa San Giorgio, congiungendo via Bassa a via Bersana”. La Fondazione CR Carpi sta proseguendo il suo impegno a favore della comunità con interventi strategici come il completamento del sottopassaggio ciclopedonale, che garantirà un collegamento sicuro tra il centro urbano, la frazione di Santa Croce e il grande parco. Nonostante i numerosi imprevisti emersi durante i lavori di scavo e che hanno causato ritardi, il completamento questa importante infrastruttura è previsto nelle prime settimane del 2025.
Sul fronte giovani, la Fondazione contrasterà l’abbandono scolastico, avviandoli a laboratori di riqualificazione per l’apprendimento dei mestieri classici (falegname, muratore, carpentiere, elettricista) facendo matching, ossia intermediazione con le aziende.
Per quanto riguarda gli interventi pluriennali, sono attivi vari progetti che spaziano dal sostegno al corso di laurea magistrale Sustainable Industrial Engineering presso il Polo Tecnologico Universitario di Carpi, a quello per la costruzione di una palestra polivalente in zona ex Piscine. Altri interventi comprendono invece l’adeguamento sismico ed energetico della scuola materna Muratori di Soliera, la definizione della realizzazione della Cittadella del tempo libero a Novi di Modena, quale polo sportivo e aggregativo per i giovani; oltre la prosecuzione dell’articolato insieme di azioni per il potenziamento del sistema delle cure palliative.
La Fondazione conferma infine il proprio impegno verso le attività della Fondazione Casa del Volontariato e la gestione dell’Auditorium San Rocco, a disposizione delle associazioni e delle istituzioni locali, a testimonianza della propria missione di sostegno alla comunità.