Nuovo progetto con tre elementi chiave: sicurezza, prevenzione e inclusione sociale
Il Comune di Carpi ha ottenuto un finanziamento di 61.510 mila euro del Fondo Unico Giustizia
Il Comune di Carpi ha ottenuto un finanziamento di 61.510 mila euro del Fondo Unico Giustizia, un programma promosso dal Ministero dell’Interno e gestito dalle Prefetture di competenza, volto a sostenere investimenti in misure e tecnologie per promuovere la legalità e migliorare il controllo del territorio. Tra i suoi obiettivi vi sono lo sviluppo di programmi di rigenerazione urbana e la creazione di un sistema integrato per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni criminali.
Grazie al progetto presentato dalla Polizia Locale delle Terre d’Argine, Carpi ha quindi ottenuto risorse per sviluppare una progettualità che si sviluppa su tre indirizzi specifici, legati alla sicurezza, alla prevenzione e all’inclusione sociale.
Il progetto “Tecnologia e Prevenzione per una Città a Misura di Tutti” è costituito infatti da tre interventi distinti ma complementari, e nasce dalla collaborazione tra Polizia Locale, Servizi Sociali e Servizi Educativi e scolastici: oltre ad un investimento in strumentazioni per il Corpo di Polizia Locale, con queste risorse si andranno a rafforzare le politiche dedicate all’inclusione sociale e disagio giovanile, in una modalità integrata e multidisciplinare.
Progetti in evidenza:
- Centrale Operativa Potenziata
La Polizia Locale dell’Unione Terre d’Argine rafforzerà la propria capacità investigativa grazie all’acquisto del software forense Amped FIVE, che migliorerà la qualità di immagini e video di videosorveglianza, rendendoli più utili in contesti di indagine. Il progetto include inoltre la formazione del personale della centrale operativa.
- In_Campus!
Dedicato alla prevenzione del disagio giovanile e della dispersione scolastica, il progetto promuove percorsi educativi e formativi attraverso laboratori creativi, spazi di ascolto psicologico e iniziative culturali. Coinvolge istituzioni scolastiche e associazioni del terzo settore per creare un ambiente educativo inclusivo
- Kombolela
Pensato per giovani a rischio di devianza, il progetto offre percorsi di recupero educativo e professionale, includendo interventi personalizzati e laboratori formativi per operatori. L’obiettivo è il reinserimento sociale e lo sviluppo personale di preadolescenti e adolescenti.
Dichiarazioni
Sindaco Riccardo Righi
“Grazie a un progetto strategico e articolato che coinvolge diversi settori e servizi dell’Amministrazione, stiamo lavorando per un obiettivo preciso e fondamentale: rafforzare la sicurezza delle nostre città, con un approccio che si fonda sulla prevenzione e sull’inclusione sociale, con interventi mirati nelle scuole e sul territorio. Le risorse per questo progetto provengono dal Fondo Unico Giustizia, un sostegno che, grazie alla Prefettura di Modena, ha potuto essere concretizzato. La Prefettura ha apprezzato e vagliato attentamente l’iniziativa, riconoscendo l’importanza di un lavoro condiviso che unisce le forze di polizia, i servizi sociali ed educativi delle Terre d’Argine e i numerosi partner coinvolti. Interveniamo dove il disagio sociale è più radicato, per contrastare la dispersione scolastica e offrire risposte concrete al disagio giovanile. Non si tratta solo di garantire la legalità, ma di costruire nuove opportunità di crescita e di inclusione. Un’azione trasversale che, grazie alla sinergia tra istituzioni e comunità, potrà davvero fare la differenza per il futuro dei nostri giovani e per la sicurezza di tutta la comunità”.
Assessora Paola Poletti
“Insieme alla Prefettura, negli anni stiamo lavorando sul rafforzamento della strumentazione in dotazione ai nostri agenti non solo per l’operatività sul campo ma anche per consentire un miglior corso e precisione alle indagini. Con parte di queste risorse, acquisteremo un software di analisi ed elaborazione di immagini e riprese di videocamere di sorveglianza, che ci consentirà di agire meglio dal punto di vista dell’individuazione di targhe di veicoli o volti poco chiari per fornire prove utilizzabili in sede giudiziaria. Accanto a questo, ci sarà anche l’apposita formazione specifica degli agenti. Questo è un ulteriore passo in avanti per migliorare l’azione della Polizia Locale che, in sinergia con le altre Forze dell’Ordine, dà un apporto fondamentale al controllo del territorio”.
Assessore Giuliano Albarani
“Il titolo della sezione specifica del progetto dedicata alle politiche educative è emblematica perché si chiama ‘In_Campus!’: l’obiettivo è quello di utilizzare gli spazi messi a disposizione dagli Istituti Superiori di Carpi per costruire laboratori, percorsi educativi, attività culturali e artistiche per sostenere la crescita e a volte, sempre più spesso, anche il benessere psico-fisico delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Con questo progetto, promosso e coordinato dalla coop. Sociale Eortè e dal CFP Nazareno che lavoreranno in rete con altre agenzie formative e soggetti del Terzo Settore, portiamo quindi attività che normalmente sarebbero a carico della famiglia, extra-curriculari, all’interno delle mura delle scuole, con personale ed educatori in grado di comprendere i bisogni specifici degli adolescenti e favorire l’espressione di loro stessi. Ringrazio le scuole e i dirigenti scolastici per aver deciso di collaborare a questo progetto dal forte impatto educativo”.
Assessora Tamara Calzolari
“Accanto alle progettualità all’interno delle scuole, siamo consapevoli che tante e tanti ragazzi più fragili e in difficoltà hanno bisogno di un aiuto e di un sostegno in più, per evitare che possano abbandonare il percorso scolastico o assumere comportamenti devianti. Con queste risorse, rafforziamo il progetto dell’Unione Terre d’Argine ‘Kombolela’ specificamente su Carpi, per creare percorsi alternativi specifici e avere strumenti di prevenzione, in collaborazione con le famiglie, gli istituti scolastici e in rete con il momento dell’associazionismo e dello sport”.