Intervista ad Antonella Diegoli, presidente di FederVita Emilia-Romagna
Centinaia le mamme seguite e migliaia i bambini felicemente nati
di Virginia Panzani
Al 44° convegno annuale del Movimento per la vita italiano (Mpvi) intitolato a Carlo Casini, svoltosi dal 15 al 17 novembre scorsi a Mogliano Veneto (Treviso), si è parlato di speranza e di “servizio alla vita tra cultura e volontariato”. L’evento ha coinvolto tutti i Centri di aiuto alla vita (Cav), i Movimenti locali, le Case di accoglienza, i servizi Sos Vita e Progetto Gemma, e si è collocato nell’orizzonte dell’imminente Giubileo. Fra i partecipanti al convegno c’era anche Antonella Diegoli, presidente di FederVita Emilia-Romagna. “Tre giornate densissime – commenta -. In estrema sintesi posso dire, dal punto di vista di una persona, come me, che frequenta l’ambiente del Mpvi da oltre trent’anni e quindi con una valutazione che s’innesta in un percorso condiviso seppure personalissimo, che l’urgenza per noi resta sempre quella: il concepito, ‘il più povero tra i poveri’ come diceva Madre Teresa, l’uno-di-noi di cui Carlo Casini ha riempito politica, pagine di libri e giornali, ma soprattutto menti e cuori di persone reali”.