Panoramica sul futuro economico cittadino nel convegno promosso dalla Fondazione Cr Carpi
“Uno sguardo sul futuro economico della Carpi di domani”: questo dei vari interventi che si sono susseguiti sabato pomeriggio in Teatro comunale
di Maria Silvia Cabri
“Uno sguardo sul futuro economico della Carpi di domani”: questo il tema centrale dei vari interventi che si sono susseguiti sabato pomeriggio in Teatro comunale che ha registrato il tutto esaurito di pubblico per assistere al convegno promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Ampia, infatti, la partecipazione di mondi trasversali, dall’imprenditoria, a quello creditizio, delle associazioni, delle istituzioni e dell’Università. Dopo i saluti istituzionali, del presidente della Fondazione Cr Carpi, Mario Arturo Ascari, del sindaco Riccardo Righi, di Carlo Adolfo Porro, rettore Unimore e di Giuseppe Molinari, presidente della Camera di Commercio di Modena, è salito sul palco Carlo Cottarelli, economista di fama internazionale. Cottarelli ha tracciato un quadro generale del nostro Paese, partendo dall’impatto della pandemia e dall’intervento “salvifico” della Banca Centrale Europea, “che ha permesso all’Italia di non essere, in quel periodo, fanalino di coda in Europa. Salvo poi – ha proseguito Cottarelli – tornare a esserlo nel terzo trimestre di quest’anno”.