Attenzione speciale alle nuove povertà
Il premio Mamma Nina è stato consegnato a Dedalo, attiva nel campo del sovraindebitamento e microcredito
di Maria Silvia Cabri
Una giornata di festa per la Casa della Divina Provvidenza e per la comunità. Domenica 1° dicembre, in Sala Duomo a Carpi, è stato ufficialmente consegnato il premio Mamma Nina 2024, già assegnato a maggio scorso, nell’ambito della Festa del Patrono, a Dedalo OdV promossa dagli enti e dalle associazioni di volontariato aderenti al Tavolo delle Povertà di Carpi, e il cui obiettivo primario è la creazione di percorsi di inclusione sociale e finanziaria rivolti a persone che si trovano in condizioni di difficoltà economica a causa della perdita del lavoro, della difficoltà di trovarne o di altre situazioni di emergenza socioeconomica. Marina Colli, nuova presidente del Tavolo culturale per la festa del Patrono, ha introdotto i lavori del pomeriggio, delineando la continuità tra l’opera di Mamma Nina e le risposte ai nuovi bisogni emergenti: il premio, infatti, vuole dare luce e supporto a chi si china sulle nuove povertà vincendo paura e indifferenza. Nell’ambito dell’incontro, “Premio Mamma Nina: Dedalo si racconta… storie di volontariato del nostro territorio”, è stato poi il presidente dell’associazione, Fulvio Ferrarini, a delineare gli obiettivi e i campi di intervento della realtà fondata nel 2015: “Aiutare chi si trova in condizione di sovraindebitamento, diffondere i principi di un corretto bilancio familiare educando i giovani, facilitare l’accesso al microcredito, partecipare a progetti in rete con CEIS, Charitas Diocesana, Charitas parrocchiali, Servizi Sociali”.