Premio Mamma Nina a Dedalo
Il premio Mamma Nina è stato consegnato a Dedalo, attiva nel campo del sovraindebitamento e microcredito
Una giornata di festa per la Casa della Divina Provvidenza e per la comunità: domenica 1° dicembre, in Sala Duomo a Carpi, è stato ufficialmente consegnato il premio Mamma Nina 2024, già assegnato a maggio scorso, nell’ambito della Festa del Patrono, a Dedalo OdV promossa dagli enti e dalle associazioni di volontariato aderenti al Tavolo delle Povertà di Carpi, e il cui obiettivo primario è la creazione di percorsi di inclusione sociale e finanziaria rivolti a persone che si trovano in condizioni di difficoltà economica a causa della perdita del lavoro, della difficoltà di trovarne o di altre situazioni di emergenza socio-economica. Marina Colli, nuova presidente del Tavolo culturale per la festa del Patrono, ha introdotto i lavori del pomeriggio, delineando la continuità tra l’opera di Mamma Nina e le risposte ai nuovi bisogni emergenti.
E’ stato poi il presidente dell’associazione, Fulvio Ferrarini, a delineare gli obiettivi e i campi di intervento della realtà fondata nel 2015. Come ha spiegato Ferrarini, “il metodo parte dallo sportello di ascolto dove la persona viene accolta con atteggiamento non giudicante, poi seguita nel percorso di approfondimento della propria situazione finanziaria debitoria, spesso intrecciata a problemi lavorativi, di dipendenza, familiari e sociali. Dedalo si occupa di contattare i creditori, rinegoziare il debito, favorire processi occupazionali che aumentino le entrate familiari, valutare la possibilità di accedere al microcredito.
A livello istituzionale, l’assessore Tamara Calzolari ha sottolineato l’urgenza di queste azioni sinergiche per creare legami di comunità che contrastino le forti diseguaglianze sociali: insieme al sindaco Riccardo Righi hanno poi simbolicamente consegnato, insieme ai membri del Tavolo culturale per la Festa del Patrono
il maxiassegno di 5000 euro (frutto degli introiti del concerto di Simone Cristicchi del 20 maggio messi a disposizione dal Comune di Carpi), nelle mani del presidente di Dedalo. Successivamente, alle 18, è stata celebrata in Cattedrale la Santa Messa per commemorare il 67° anniversario della morte di Mamma Nina (3 dicembre 1957) e il trigesimo della morte di sorella Anna Rita.