Uniti nel ricordo di Arianna Giaroli
Due giorni di sport con la Nazionale Italiana Pallavolo Trapiantati e Dializzati per ricordare la giovane e dire "grazie" ai genitori che hanno consentito la donazione degli organi
Si respirava un clima di grande emozione e commozione questa mattina in occasione dell’incontro in memoria di Arianna Giaroli, la giovane 13enne scomparsa l’8 marzo scorso dopo un tragico incidente avvenuto al centro ippico di San Martino in Rio ‘Il Vigneto’, dove è stata colpita dal calcio di un cavallo alla testa. Le persone si sono riunire nella sua scuola media Fassi, nella cui aula magna spica il murales che i compagni di classe le hanno dedicato. ‘Grazie Arianna’: questo il nome della manifestazione a carattere sportivo, che proseguirà anche oggi alla palestra Gallesi, finalizzata a ricordare la giovane, ringraziarla per l’esempio di vita che ha dato, e anche per dire ‘grazie’ ai genitori, che, con un gesto di grandissima generosità, hanno acconsentito alla donazione degli organi della figlia, consentendo ad altre sette persone di vivere. La manifestazione, nata su richiesta della famiglia e degli amici e compagni di scuola di Arianna e che gode del patrocinio del Comune, è promossa dalle associazioni Aido Provinciale di Modena e di Carpi, Admo Regionale Emilia-Romagna, Avis Provinciale di Modena e di Carpi, e Aned Sport – Nazionale Italiana Pallavolo Trapiantati e Dializzati, in collaborazione con la Asd Mondial Carpi, l’Aps Associazione Italiana Cultura Sport e RadioSa. Grande e tangibile la commozione della famiglia, dei componenti della scuola e degli ex compagni di classe: “E’ per noi importante ricordare Arianna in questa scuola che è stata parte del suo percorso – ha affermato la preside Chiara Penso -. Qui i suoi compagni hanno realizzato il murales in suo onore e abbiamo altre idee in programma, insieme alla famiglia per spiegare come è nato questo ‘memoriale’ anche a chi verrà dopo di lei. Trovarci qui è una prova forte, per tutti, e ciò che ci accomuna è il concetto di ‘gratuità’”. “Le tante realtà presenti – ha proseguito l’assessore alla scuola, Giuliano Albarani – hanno in comune il ricordo di Arianna ma anche la dimensione della solidarietà, che è importante venga valorizzata nel contesto della scuola, luogo di apprendimento, di crescita ma anche fondamento della comunità che passa attraverso la comprensione di bisogni e aspettative. A fronte di traumi, come la morte di Arianna, le parole devono lasciare spazio agli atti concreti, come quelli del donare, come hanno saputo fare i suoi genitori”. Tre le parole ricordare da Eugenio Davolio, presidente Aido: “‘Amore’, quello che Arianna aveva per la vita e che tutti stanno dimostrando verso di lei; ‘grazie’ ai suoi genitori che hanno acconsentito alla donazione degli organi; ‘speranza’ per il futuro, come ci stanno insegnando i ragazzi”. Nel pomeriggio, la Nazionale Italiana Pallavolo Trapiantati e Dializzati ha incontrato la 3Div.F Mondial Quartirolo, mentre stamattina affronterà la rappresentativa over 50 Aido regionale. Nell’occasione sarà donato alla famiglia un dipinto di Arianna.