Agesci, all’Assemblea di Zona momento di formazione su “educare alla vita cristiana”
Lo scorso 23 novembre si è svolta l’Assemblea dell’Agesci Zona di Carpi. Quasi 190 capi educatori hanno vissuto un momento di confronto e formazione “in stile Emmaus” sul tema “Educare alla vita cristiana”. Il messaggio del vescovo Erio Castellucci
di Silvia Meschieri e Comitato Agesci Zona di Carpi
Servizio fotografico di Nicola Catellani
Sabato 23 novembre la parrocchia del Corpus Domini e il gruppo scout Carpi 6 hanno messo a disposizione i loro spazi per ospitare Assemblea di Zona Agesci. Durante l’incontro 187 capi appartenenti ai dodici gruppi scout della Zona di Carpi hanno vissuto un momento di confronto e formazione “in stile Emmaus” sul tema “Educare alla vita cristiana”. Nel cercare di comprendere a pieno come la scelta cristiana sia parte fondante del servizio ai ragazzi, i capi hanno messo da parte il timore di non essere competenti e si sono buttati a capofitto nell’esperienza proposta.
Inizialmente hanno condiviso le difficoltà riscontrate nel vivere il proprio servizio per poi mettere in evidenza un bisogno comune. Si sono lasciati toccare dalla Parola di Dio scegliendo un brano delle scritture che risuonasse nel loro vissuto. Alla luce del passo biblico scelto hanno rappresentato, attraverso una tecnica espressiva, il loro desiderio di miglioramento.
A conclusione del percorso è stato generato un pensiero comune che ha sottolineato come, attraverso gli strumenti proposti dal metodo Emmaus, sia possibile “vivere, incontrare, raccontare e generare la parola di Gesù per portare ai ragazzi una proposta viva che li possa accompagnare nella quotidianità”. (…)
I soci adulti hanno avuto la possibilità di vivere un esempio della democrazia che contraddistingue l’Agesci: è stato eletto il nuovo consigliere generale, Alessandro Peruzzi, capo gruppo del Carpi 4. Si occuperà, in collaborazione con la sua controparte femminile Viviana Masala, di dare lettura alle sfide educative che verranno portate avanti per formare al bene comune nell’associazione.
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Dal messaggio del vescovo Erio Castellucci consegnato ai partecipanti all’Assemblea Agesci
La lettura del Progetto di Educazione Cristiana (PEC) per i Reparti Agesci mi ha fatto l’effetto di un pasto buono e abbondante, del quale non si può consumare tutto in una volta, ma si può scegliere qualcosa, sapendo che il resto rimane a disposizione.
È un’ottima proposta, elaborata con attenzione alla vita dei ragazzi. Ed è proprio questo che vorrei evidenziare: la vita, che si respira in queste pagine. La preoccupazione degli estensori non è stata quella di rimpinzare i ragazzi, ma di offrire – appunto – una tavola bene imbandita, dalla quale scegliere, insieme ai Capi, ciò che corrisponde di più alla situazione del gruppo e dei singoli. I temi della catechesi ci sono tutti: dalla creazione alla redenzione, dai comandamenti ai sacramenti, dalla preghiera all’impegno. E la scansione pensata secondo il criterio biblico delle “quattro relazioni” – con se stessi, con gli altri, con il creato e con il Signore – è fecondo, capace di intercettare l’esistenza concreta dei ragazzi e adolescenti.
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