“Fatti d’armi di Limidi”, un’eredità da custodire
Celebrato l’80° anniversario dei “fatti d’armi di Limidi”. La Messa presieduta dal Vescovo e la ricostruzione storica
di Virginia Panzani
Domenica 24 novembre, nella chiesa di San Pietro in Vincoli, il vescovo Erio Castellucci ha presieduto la Santa Messa nell’80° anniversario dei “fatti d’armi di Limidi”. Hanno concelebrato monsignor Joseph Karyil, vescovo emerito di Cochin – ospite in questi giorni a Limidi – il parroco don Xavier Kannattu e don Anand Nikarthil, entrambi originari della Diocesi di Cochin. Nell’omelia, monsignor Castellucci ha reso omaggio all’operato del suo predecessore, monsignor Vigilio Federico Dalla Zuanna, che si è adoperato, pronto anche al sacrificio di sé, per il popolo a lui affidato, per il bene e per la pace. E’ questo il modo di regnare che Gesù ci ha insegnato – così il vescovo Erio ha commentato il Vangelo della solennità di Cristo re dell’universo -, lui che è il Signore, che regna dalla croce, da cui dona la propria vita per tutti.
Alla celebrazione erano presenti le autorità civili, guidate dalla sindaca di Soliera, Caterina Bagni, e militari e le diverse realtà aggregative. Nel suo saluto, la Sindaca ha ricordato come i “fatti d’armi di Limidi” siano una delle pagine più belle della storia locale, e più in generale della Resistenza.