Il 16 novembre convegno inaugurale del Laboratorio Teologico Realino
All’Auditorium Loria a Carpi, sabato 16 novembre, convegno inaugurale del Laboratorio Teologico Realino sul tema del rapporto tra i giovani e il loro futuro
di Virginia Panzani
Il convegno inaugurale del Laboratorio Teologico Realino – previsto inizialmente per lo scorso 19 ottobre e rinviato per l’allerta meteo – si terrà sabato 16 novembre, dalle 10 alle 12.30, presso l’Auditorium Arturo Loria a Carpi (via Rodolfo Pio 1), messo a disposizione dal Comune di Carpi. “Raccontiamo la speranza: c’è una futura ‘nuova cultura’ nel vissuto dei giovani d’oggi?”, questo il titolo scelto per l’iniziativa che prevede, in un primo momento, la proiezione delle video-testimonianze di sette giovani del nostro territorio, appartenenti alla fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni, impegnati nello studio, nel mondo del lavoro e nel volontariato. I giovani intervistati sono stati selezionati su indicazione degli enti promotori del convegno, insieme al Laboratorio Realino: Amici del Fegato Aps, Cfp Nazareno, Comitato per la pace Mirandola, Consiglio Missionario Diocesano, Consulta per l’Integrazione dell’Unione Terre d’Argine, Laboratorio Diocesano Scuola fede Futuro, Migrantes Interdiocesana di Carpi e Modena.
Seguiranno gli interventi in presenza degli intervistati, sottoforma di dibattito, e, infine, una sintesi su quanto emerso a cura del professor Giuliano Albarani, assessore a Cultura e interculturalità del Comune di Carpi, e della professoressa Cristina Catellani, responsabile del Laboratorio Scuola fede Futuro della Diocesi di Carpi. Sono particolarmente invitati a partecipare coloro che, a vario titolo, si occupano di giovani, ma il convegno è aperto a tutta la cittadinanza per la sua valenza culturale e formativa, che va oltre l’interesse esclusivo degli “addetti ai lavori”.
Il convegno inaugurale del Laboratorio Teologico Realino, come spiega il co-ordinatore Sergio Ricchetti, “si colloca nell’ambito di un percorso di riflessione e di approfondimento, compiuto dalla Diocesi di Carpi, che ha avuto come prima tappa un’indagine condotta dalla Diocesi stessa nel 2023, con il coinvolgimento degli insegnanti di religione, fra gli studenti delle terze medie e scuole superiori, su come, in sintonia con il quarto cantiere sinodale dedicato appunto al linguaggio, i ragazzi valutino il linguaggio messo in atto dalla Chiesa. I risultati furono presentati già alla festa del Patrono di quell’anno. Sempre nel contesto della festa del Patrono, durante il convegno dello scorso 18 maggio, si è presentato il nuovo progetto della Diocesi di Carpi, un’indagine – al momento, in fase di definizione – fra gli alunni dalla terza media inferiore all’ultima classe delle superiori, promossa in collaborazione con i Comuni del territorio e supportata dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, intorno alle domande: ‘Chi sono?’ e ‘Come e dove mi colloco fra 10 anni?’”.
Ora, su questo solco si innesta l’iniziativa di sabato 16 novembre. “L’obiettivo, come dice il titolo stesso del convegno – sottolinea Ricchetti – è quello di riuscire a cogliere come, in ciò che i giovani intervistati esprimono, vi siano elementi di una nuova cultura, ancora in fieri, ma già presente, un nuovo modo di vedere spiragli di speranza, se vogliamo citare il tema del Giubileo indetto per il 2025”.