Verso le elezioni regionali, interviste ai candidati Giovanni Taurasi e Anna Colli
Proseguono i confronti tra i candidati carpigiani alle elezioni del 17 e 18 novembre per il Consiglio dell’Emilia-Romagna.
Esperienza e futuro
Giovanni Taurasi in corsa per le Regionali con la lista “Civici, con De Pascale Presidente”
di Maria Silvia Cabri
Proseguono i confronti tra i candidati carpigiani alle elezioni del 17 e 18 novembre per il Consiglio dell’Emilia-Romagna. Dopo Stefania Gasparini, Pd, a sostegno del candidato alla presidenza per il centro sinistra Michele De Pascale, e Annalisa Arletti, Fratelli d’Italia, per Elena Ugolini, candidata civica appoggiata dal centrodestra (Notizie n.37), presentano la loro candidatura due civici: Giovanni Taurasi per De Pascale e Anna Colli per la Ugolini. Il nome di Giovanni Taurasi è legato a doppio filo con la politica. Una “passione atavica”, come lui stesso la definisce: dagli incarichi ricoperti nell’ambito dell’amministrazione comunale, al suo essere storico e divulgatore. Dipendente della Regione Emilia-Romagna (assessorato cultura), Taurasi, reduce dalle primarie della coalizione Pd del marzo scorso per la scelta del candidato sindaco a Carpi, si mette nuovamente in gioco correndo per il Consiglio regionale, con la lista “Civici, con De Pascale Presidente”.
Com’è maturata la sua decisione?
Ho alle spalle 27 anni di esperienza nella pubblica amministrazione e mi sono sempre impegnato per il bene comune. Penso di conoscere la vita amministrativa e le dinamiche della Regione, nella quale lavoro come dipendente da 10 anni, di poter dare un contributo utile ed essere una voce del territorio. La nostra Regione possiede un’alta qualità di servizi, ma qualche problema lo abbiamo. La società è cambiata (si pensi all’immigrazione, ai mutamenti climatici) e servono nuove risposte. Per questo ho scelto come slogan una canzone di Pierangelo Bertoli, perché l’Emilia- Romagna deve avere “un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”, ossia essere capace di innovare e competere, senza mai perdere i valori della sua tradizione.
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Autonomia dai partiti
La farmacista Anna Colli punta a Bologna con la lista “Rete Civica” di Elena Ugolini
di Maria Silvia Cabri
Anna Colli, farmacista carpigiana, già consigliere comunale e presidente di Carpi Futura, scende in campo e punta al Consiglio regionale. E lo fa con la lista “Rete Civica” di Elena Ugolini, candidata alla presidenza della regione Emilia-Romagna, appoggiata dal centrodestra. Alle elezioni amministrative di giugno scorso, la Colli ha totalizzato ben 361 preferenze, posizionandosi seconda nella classifica dei candidati più votati ma non è riuscita ad entrare in Consiglio perché la sua lista civica, Carpi Futura, ha avuto solo il 4,23% di consensi.
Qual è il valore aggiunto del civismo?
In queste elezioni Regionali c’è per la prima volta, dopo molto tempo, la possibilità di portare in Consiglio regionale il vero civismo, di formare amministratori autonomi dai partiti. È una grande opportunità, grazie alla lista “Rete civica” e alla Ugolini che ha saputo coinvolgere grandi competenze. Il civismo coinvolge persone che si sentono interrogate da un bisogno sociale e di senso. Non si tratta di parteggiare ma di partecipare: questa è la vera differenza. Il civismo propone un nuovo legame tra città/regione e persone, un cambiamento in cui ognuno non è più spettatore di un luogo che cambia, ma protagonista principale del cambiamento perché mette al servizio degli altri le sue competenze, senza prese di posizioni a prescindere, ma andando sul concreto.