Cordoglio per la morte dell’imprenditore Alberto Mantovani
E’ scomparso all’età di 87 anni l’imprenditore mirandolese Alberto Mantovani, fondatore di Mantovanibenne. Il cordoglio della città di Mirandola nelle parole del sindaco Letizia Budri
E’ scomparso all’età di 87 anni l’imprenditore mirandolese Alberto Mantovani, fondatore di Mantovanibenne. “Con profondo dolore, annunciamo la scomparsa del nostro fondatore Alberto Mantovani. Una perdita che colpisce tutti noi e lascia un vuoto profondo nella nostra famiglia e nella nostra azienda”, scrive l’azienda, ora amministrata dagli eredi e fondata nel 1963. Una fabbrica cresciuta nel corso dei decenni, acquisendo un ruolo di primo piano nel settore delle macchine per demolizioni. Mantovani è stato alla guida anche di varie importanti organizzazioni e istituzioni come la Cassa di Risparmio di Mirandola, la Banca Modenese, la Camera di Commercio di Modena, Unioncamere Emilia-Romagna e Confindustria Modena.
“Alberto Mantovani ha saputo – ha affermato in una nota il sindaco di Mirandola, Letizia Budri -, con la sua instancabile passione e quello spirito laborioso tipico del nostro territorio, connotare Mirandola quale punto di riferimento italiano e internazionale nello strategico settore della produzione di attrezzature per le macchine movimento terra. Una passione che si è tradotta anche in un costante impegno e in una partecipazione istituzionale, che ha sempre visto Alberto Mantovani in prima linea, punto di riferimento per tanti altri imprenditori, oltre che per dirigenti, operai e collaboratori che lavorano e hanno lavorato in Mantovanibenne durante gli oltre 60 anni di attività”. Alberto Mantovani, prosegue il sindaco Budri, “ha tracciato un percorso esemplare, incarnando i valori di impegno, competenza e visione che ben rappresentano il meglio dell’imprenditoria italiana. Il suo operato non lascia solamente un’azienda innovativa e competitiva, ma anche un esempio di come il successo possa coniugarsi con la responsabilità sociale. La sua eredità continuerà a ispirare e guidare le generazioni future di imprenditori, dirigenti e lavoratori che, grazie al suo esempio, sapranno affrontare con lungimiranza le sfide del domani”.