Laboratorio Teologico Realino, posticipato il convegno
Il convegno inaugurale del Laboratorio Teologico Realino dal titolo “Raccontiamo la speranza: c’è una futura ‘nuova cultura’ nel vissuto dei giovani d’oggi?” è stato posticipato a sabato 16 novembre. Intanto giunge a conclusione il primo modulo dell’anno sul tema “Del morire. Cosa sta accadendo oggi?”
CONVEGNO INAUGURALE
RACCONTIAMO LA SPERANZA
C’è una futura “nuova cultura” nel vissuto dei giovani d’oggi?
Sabato 16 novembre
Il convegno inaugurale del Laboratorio Teologico Realino previsto per sabato 19 ottobre è stato posticipato (a causa dell’allerta meteo)
a sabato 16 novembre, dalle 10.00 alle 12.30, presso il Polo tecnologico universitario in via Corbolani a Carpi.
Primo Modulo 2024/2025
“DEL MORIRE”
COSA STA ACCADENDO OGGI?
Gli incontri si terranno alle 21 in Sala Duomo a Carpi
Giovedì 24 ottobre
Come è cambiato il rapporto con la preparazione alla morte e la morte nel mondo cristiano. Problemi e prospettive pastorali
Relatore: Armando Nugnes
Per informazioni e iscrizioni: ltrealino@gmail.com
Giovedì 24 ottobre con la conferenza del prof. Armando Nugnes, sacerdote della diocesi di Aversa e docente di Teologia dogmatica alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Napoli) si conclude il primo modulo del Laboratorio Teologico Realino che ha trattato il tema “Del morire. Cosa sta accadendo oggi?”.
Nel primo incontro il prof. Daniele Castellari ha indicato – a partire da una scelta di diversi testi della letteratura contemporanea e non – i differenti approcci che si hanno nell’affrontare la morte e il morire, da lui “raggruppati” attorno a tre direttrici [la lotta finale; la morte come “linea finale delle cose”; il tentativo di “esorcizzare” il timore della morte, anche mediante il riso]. Molti e significativi sono stati i suggerimenti di lettura.
Nella tavola rotonda della seconda serata si sono alternati interventi che hanno messo a confronto come la cultura laica e le religioni si pongono nei confronti del prepararsi alla morte e del morire, proprio e dei propri cari. A questi è stato affiancato un intervento delle infermiere del servizio di Assistenza domiciliare di Carpi. Le relatrici hanno illustrato non solo il loro percorso di formazione, che oltre alle conoscenze cliniche implica inoltre l’acquisizione di competenze relazionali che diventano sempre più necessarie nel trattare le situazioni dei malati terminali, ma si sono soffermate anche sui desideri che i pazienti esprimono nell’affrontare questo momento della propria vita.
Oltre al grande apprezzamento per l’impostazione della serata e per tutti gli interventi ascoltati, il dibattito in sala ha evidenziato come i vari contributi abbiamo fornito molti spunti di riflessione e abbiano suscitato parecchi interrogativi, a cui è stato possibile rispondere – anche per questioni di tempo – in modo sintetico, aprendo così lo spazio ad ulteriori approfondimenti, quando ci sarà occasione di farlo.
Nel prossimo incontro don Nugnes analizzerà i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni in ambito cattolico riguardo al prepararsi alla morte e a quali problematiche e prospettive pastorali si aprono di fronte alla mutata realtà.
A cura del Laboratorio Teologico Realino