Centenario dello scautismo in Diocesi: “Felici nel servire il prossimo”
Sabato 26 ottobre a Mirandola e a Carpi le iniziative per celebrare il centenario dello scautismo in Diocesi. Intervista ai responsabili di Zona
di Virginia Panzani
Cento anni fa a Mirandola – e poco dopo a Carpi – si formò il primo riparto degli esploratori cattolici dell’Asci per impulso del cappellano don Francesco Venturelli e di Arnaldo Pozzetti. Da allora migliaia di persone nel nostro territorio diocesano hanno vissuto l’avventura scout. Per celebrare il centenario sabato 26 ottobre, dalle 20.45, all’Auditorium Levi Montalcini a Mirandola, sarà presentato il libro “1924 Prima e dopo. Storie e persone alle origini dello scautismo in Diocesi di Carpi” a cura di Fabio Balboni e Stefano Zerbini. Seguirà lo spettacolo “I cavalieri che fecero l’impresa” dedicato a sei figure importanti per lo scautismo e guidismo locali, oltre a don Venturelli e Pozzetti, Odoardo Focherini, don Zeno, don Nino Levratti, e Mariella Bruschi. Sempre il 26 ottobre, si terranno attività a livello di Zona Agesci a Carpi (piazza Martiri, ore 16-18.30) per lupetti, coccinelle e castorini, e a Mirandola (via Posta 55, ore 15.30-18.30) per esploratori e guide. Gli eventi sono promossi dall’Agesci Zona di Carpi, dal Masci, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, e il patrocinio del Comune di Mirandola. A lanciare il programma del centenario, aggiungendovi alcune riflessioni che ne hanno accompagnato l’organizzazione, sono Matteo Gatti e Maria Grazia Rizzatti, responsabili dell’Agesci Zona di Carpi.
Matteo e Maria Grazia, ricordare questi eventi lontani un secolo da noi potrebbe forse sembrare qualcosa di anacronistico, tanto è diverso il contesto di allora da quello attuale. Al contrario, che significato ha questo fare memoria? Ci piace qui sottolineare che lo scautismo ha in sé una forte componente “narrativa”, del raccontare, e ha sempre dato grande risalto al tema della memoria… Matteo e Maria Grazia: Lo scautismo cattolico nella nostra Zona nasce 100 anni fa, più precisamente il 26 ottobre 1924 a Mirandola con le prime promesse di lupetti ed esploratori. Iniziava così un percorso indissolubilmente legato alla storia civile del territorio. Quel giorno pronunciò la Promessa anche il giovane sacerdote, assistente dei primi scout di Mirandola, don Francesco Venturelli, che in seguito divenne parroco di Fossoli.