Ecco Concentrico Agorà!
Questo fine settimana a Rovereto, Novi di Modena, Sant’Antonio in Mercadello, in data 18-19-20 ottobre.
Un inedito evento site specific animerà per tre giornate Rovereto s/S, Novi di Modena, e Sant’Antonio in Mercadello con teatro, circo e musica. Concentrico Agorà è realizzato in collaborazione tra l’associazione culturale AppenAppena Aps e il Comune di Novi di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Tutti gli spettacoli e i concerti sono a ingresso libero e gratuito.
Venerdì 18 ottobre – Rovereto s/S
Il parco Multiverso ospiterà una serata dedicata alla musica elettronica che lo trasformerà in un club underground. Dalle 19.00 soundtrack Piro Dj, cocktail e birre con “Nonno Pep Beer&Food” e gnocco fritto con le associazioni del territorio. A seguire tre concerti imperdibili alle 20.30 Felpa (Offlaga Disco Pax) un percorso che si ispira tanto all’Italia musicale di fine anni ’90 quanto all’Inghilterra musicale di inizi anni ’90 e ancora più indietro nel tempo, alle 20.30 Torba (I Am Titor, Bruuno e The Soft Moon), il lato oscuro del post-punk, con forti influenze dark wave e industrial e alle 22.30 lo show dell’artista londinese Halina Rice che unisce l’elettronica a uno show di visual e luci, un evento metà rave, metà art-happening. Soundtrack della serata a cura di Piro DJ.
Sabato 19 ottobre – Novi di Modena
Si svolgeranno nel centro di Novi di Modena una serie di spettacoli fino a sera: musica, circo, teatro di strada e stand up poetry. Si parte con il pranzo POP al Parco della Resistenza a cura di “Nonno Pep Beer and Food” accompagnato prima da una selezione musicale di Piro Dj e poi dalla musica folk e popolare della storica band Gasparazzo Bandabastarda.
A seguire alle 15:30 andrà in scena lo spettacolo di circo contemporaneo Cà Mea di Compagnia Aga: tre donne, tre abitanti dalle infinite personalità che porteranno il pubblico nell’intimo della loro convivenza fatta di equilibri quotidiani, le verticali, una grande sfera, un filo teso e l’acrobatica. Le Aga: Gaia Cafaggi, Alessandra Ricci, Agnese Valentini, tre artiste dalla formazione poliedrica unite da un linguaggio sincero e profondo che si esprime attraverso l’arte circense.
Alle 17:30 si esce per le strade del centro di Novi di Modena con lo spettacolo itinerante Quijote! Il viaggio della storica compagnia Teatro Nucleo di Ferrara. Un pezzo di storia del teatro ispirato a Don Chisciotte: Quijote e Sancho attraversano strade e piazze, coinvolgono il pubblico in momenti di intensa forza poetica e di festa, con musica dal vivo, trampoli e giocoleria. Il Teatro Nucleo nasce tra Argentina e Italia all’inizio degli anni ’70 da Cora Herrendorf e Horacio Czertok e nei suoi cinquant’anni di attività continua a distinguersi per il contributo alle tematiche sociali a livello internazionale.
Si ritorna al parco della Resistenza per l’aperitivo con birre, cocktail e food a cura di Nonno Pep Beer&Food e alle 21:00 Stand Up Poetry con Lorenzo Maragoni, campione italiano di POETRY Slam 2021 e campione mondiale nel 2022. Il suo è uno spettacolo all’incrocio tra la poesia performativa e la stand up-comedy. L’amore, il lavoro, la ricerca di un’identità nel passaggio all’età adulta, uno spettacolo per dare nuove forme alla poesia contemporanea e trovare i suoi punti di contatto con il teatro, e con la vita.
Domenica 20 ottobre – S.Antonio in Mercadello
Concentrico Agorà si concluderà con una giornata dedicata ai più piccoli e alle famiglie. Il Teatro Pane e Mate trasformerà il giardino del Pala Rotary a Sant’Antonio in Mercadello con l’installazione I Viaggi di Giovannino Perdigiorno, ispirata alla poetica di Gianni Rodari, un percorso ludico composto da dieci postazioni interattive per tutte le età, ma rivolto soprattutto a bambini e genitori a partire dalle ore 14:30.
A seguire dalle 16:00 per i piccoli partecipanti ci sarà il laboratorio di costruzione di strumenti musicali sempre a cura di Pane e Mate. Si parte da attività manuali di esplorazione di materiali comuni e dalla costruzione di strumenti musicali e dispositivi sonori, per sviluppare la curiosità e l’interesse dei bambini verso il mondo dei suoni e stimolarli ad una partecipazione totale insieme ai coetanei in una attività socializzante: quindi esplorazione (manipolazione e familiarizzazione con i materiali sonori), costruzione (strumenti ) esecuzione e invenzione musicale (paesaggi sonori e brani cantati). Alle 18:00 la domenica si concluderà con le marionette de Il Grande Lupo Bulgaro, già ospite al Festival Concentrico. Con vent’anni di esperienza di teatro di Marionette, Teodor Borisov crea uno spettacolo di Marionette a filo meraviglioso fatto da otto micro storie in cui poesia e materia prenderanno corpo e vita. La giornata sarà accompagnata dalle birre di Nonno Pep Beer&food per i grandi e una merenda per bambini e bambine.
E per l’autunno-inverno…
La collaborazione non si fermerà all’evento Concentrico Agorà ma continuerà da novembre a gennaio con la rassegna teatrale “Memorie e Identità” con spettacoli che faranno riflettere sia sulla storia passata che sul percorso verso il futuro per adulti e ragazze e ragazzi con speciali matinèe per le scuole del territorio. Saranno in scena Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro con l’Iliade, Roberta Biagiarelli con il monologo A come Srebrenica e Il Teatro di Emergency con StupidoRisiko.
L’associazione culturale AppenAppena – Aps ha come mission la promozione dell’arte e della cultura. L’attività principale è la progettazione e la realizzazione di eventi e festival a cui si unisce un’attenta ricerca in campo artistico e organizzativo. L’AppenAppena è un incubatore di novità e competenze professionali, un team di riferimento per sperimentare nuove forme di aggregazione e modalità di creazione.
Concentrico Agorà è un progetto realizzato da Associazione culturale AppenAppena in collaborazione con il Comune di Novi di Modena e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
Per informazioni e prenotazioni:
Concentrico Festival
- +39 338 2923478 (WhatsApp) | info@concentricofestival.it | www.concentricofestival.it
Per il pranzo di sabato 19 ottobre è obbligatoria la prenotazione: info@concentricofestival.it
PROGRAMMA – CONCENTRICO AGORA’
VENERDI’ 18 OTTOBRE
Rovereto s/S – Parco Multiverso
PIRO DJ
Dalle ore 19.00 – Dj Set
FELPA
Ore 20.30 – Concerto
TORBA
Ore 21.30 – Concerto
HALINA RICE
Ore 22:30 – Concerto
SABATO 19 OTTOBRE
Novi di Modena – Parco della Resistenza
PIRO DJ
Dalle ore 12.00
PRANZO POP a cura di Nonno Pep Beer&Food
Ore 13. 00 – Prenotazione obbligatoria
Gasparazzo Bandabastarda
Ore 13:30 – Concerto
CA’ MEA
Ore 15:30 – Circo contemporaneo Di e con Compagnia Aga
QUIJOTE! IL VIAGGIO
Ore 17:30 – Spettacolo itinerante Di e con Teatro Nucleo
STAND UP POETRY
Ore 21:00 – Poesia performativa e stand up comedy Di e con Lorenzo Maragoni
DOMENICA 20 OTTOBRE
Sant’Antonio in Mercadello – Pala Rotary
I VIAGGI DI GIOVANNINO PERDIGIORNO
Dalle ore 14:30 – Installazione ludica di Teatro Pane e Mate
MERENDA POP a cura di Nonno Pep Beer&Food
Ore 15.30
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DI STRUMENTI MUSICALI CON MERENDA
Dalle ore 16:00 di Teatro Pane e Mate
LE MARIONETTE DEL GRANDE LUPO BULGARO
Ore 18:00 di e con Teodor Borisov
ARTISTI – CONCENTRICO AGORA’
Piro DJ è selezionatore e ricercatore di sonorità elettroniche da 25 anni, ha aperto, tra gli altri, i dj set di Apparat, Daddy G, Ezra, Motel Connection, Ex Otago, Marlene Kuntz. Proporrà un set di brani che variano dal krautrock al breakbeat, dal darkstep alla scena di Detroit.
Felpa è Daniele (Offlaga Disco Pax, Magpie) durante le sue notti insonni. Felpa nasce da un’esigenza espressiva che andava assecondata, da uno slancio interiore che non poteva essere ignorato. Trae ispirazione tanto dall’Italia musicale di fine anni ’90 quanto dall’Inghilterra musicale di inizi anni ’90 e ancora più indietro nel tempo.
Torba è Luigi Pianezzola, originario di Bassano del Grappa, da sempre attratto dalla produzione musicale con esperienze in I Am Titor, Bruuno e come membro principale nei The Soft Moon. Fonde le sue radici nel lato oscuro del post-punk, dark wave e industrial. Mentre il mondo lottava con l’incertezza di un futuro plasmato dalla pandemia, Torba ha saputo scrutare la propria solitudine per farne pilastro dissonante delle proprie composizioni, una raccolta di rumorose testimonianze diventate il suo primo omonimo EP, il canto meccanico di una civiltà cullata dal rumore distorto dell’industria.
Halina Rice è una producer di musica elettronica “immersiva” e artista AV che lavora sull’intersezione tra musica, arte e tecnologia, ispirata da artisti come Jon Hopkins, Max Cooper and Rival Consoles. La sua musica spazia da eterei paesaggi sonori a ritmi più spinti e meccanici. “Rice è parte di un movimento di frontiera di artisti che manipolano i tratti distintivi della musica dance ed elettronica accompagnata da show visual trasformandola in una eccitante nuova forma.” Electronic Sound Magazine. Il suo progetto NEW WORLDS unisce l’elettronica a uno show di visual e luci che creano un evento immersivo descritto come metà rave, metà art-happening. Il suo scopo è condurre l’audience al di fuori della propria esperienza giornaliera, incorporando tecnologie immersive come audio e proiezioni a 360 gradi e mapping. Il suo live l’ha portata in tour in tutta l’Inghilterra e nel mondo tra cui al Mutek a Montreal, all’Amsterdam Dance Event e al LEV a Madrid.
Il progetto Gasparazzo nasce a Correggio nel 2003 e il nome è un tributo al fumetto satirico di Roberto Zamarin. Il contesto di vita artistico, multirazziale e interculturale portano la “bandabastarda” a contatto con associazioni, enti e movimenti che coinvolgono Gasparazzo in progetti di solidarietà, attivismo e recupero della memoria storica. La ricerca musicale e umana porta al confronto con altre realtà come quella del teatro, documentario, cortometraggio e dell’educazione.
La compagnia Aga nasce nel 2021 a Castel Maggiore, un paesino vicino Bologna. Tre coinquiline, tre amiche, tre artiste trasformano il loro giardino in un teatro ed iniziano a raccontarsi, producendo il loro primo spettacolo: Ca’ Mea che debutta al Teatro Betti di Casalecchio di Reno (BO) nella primavera del 2023 ed oggi conta già 17 repliche. La compagnia è composta e co-fondata da Gaia Cafaggi, Alessandra Ricci, Agnese Valentini, tre artiste dalla formazione poliedrica, specializzate in equilibrismo: sfera di equilibrio, verticali, filo teso e portes acrobatico. Le unisce la voglia di parlare al pubblico con un linguaggio sincero e profondo, giocando con la poetica e la follia del circo contemporaneo. Per le Aga, la scena è un luogo dove creare riflessioni e risate, dove si entra in un modo e si esce cambiate. Le Aga sono anche formatrici e organizzatrici: collaborano attivamente nelle attività dell’associazione Arterego, in particolare all’interno della Scuola di Circo e nell’organizzazione del Festival Equilibri.
Il Teatro Nucleo nasce tra Argentina e Italia all’inizio degli anni ’70 da Cora Herrendorf e Horacio Czertok. Il gruppo teatrale sviluppa fin da subito progetti interdisciplinari con impatto sociologico e culturale. Si propone come laboratorio di ricerca dell’arte dell’attore e produttore di progetti interdisciplinari con impatto sociologico e culturale. Si impegna con le istituzioni con una ricerca teatro-terapeutica, attraverso l’organizzazione di attività e seminari con operatori socio-sanitari, per realizzare programmi riguardo le malattie di origine socioculturale o le tossicodipendenze. Nel 1975 a Buenos Aires la Comuna Nucleo crea Herodes, di Horacio Czertok. Lo spettacolo mette in scena la tortura, il terrore, la dittatura, l’Argentina. Costretti a vivere una situazione di esiliati, senza la possibilità di svolgere la loro attività teatrale nel paese d’origine, gli attori decidono di lavorare in Italia e si stabiliscono a Ferrara. Nel 1992 il Teatro Nucleo, invitato all’Expo di Siviglia, presenta un nuovo spettacolo di strada, Quijote!. Il Teatro Nucleo nei suoi cinquant’anni di attività continua a distinguersi per il contributo alle tematiche sociali, mettendo in scena spettacoli nati da laboratori, dalla collaborazione con altre realtà teatrali e continua a ottenere diversi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.
Lorenzo Maragoni è nato a Terni e vive a Roma. Dal 2010 lavora come regista, autore e attore con la compagnia Amor Vacui, menzione speciale al Premio Scenario 2017, e collabora con il Teatro Stabile del Veneto, con la Piccionaia di Vicenza e con il Teatro Metastasio di Prato. Tra i suoi maestri teatrali, Massimiliano Civica, Andrea Pennacchi, Giuliana Musso, Lucia Calamaro. Nel 2018 inizia a partecipare al circuito italiano della Lega Italiana Poetry Slam, di cui nel 2019 è finalista nazionale. Nel 2021 risulta vincitore del premio Bologna in Lettere, nella sezione dedicata alla poesia orale e performativa. Nel settembre 2021 si laurea campione italiano di Poetry Slam, e nel maggio 2022 campione mondiale di Poetry Slam.
La stand-up poetry è un genere ibrido, all’incrocio tra la poesia performativa e la stand up-comedy. Testi brevi e registro colloquiale, assieme a momenti più lirici propri della poesia orale e flussi verbali vicini al rap, su temi della vita quotidiana che cercano di gettare ponti di immedesimazione tra performer in scena e il pubblico (l’amore, il lavoro, la ricerca di un’identità nel passaggio all’età adulta). Uno spettacolo che è un tentativo di dare nuove forme alla poesia contemporanea, al tempo stesso leggere e profonde, e trovare i suoi punti di contatto con il teatro, e con la vita.
Pane e Mate è un gruppo teatrale nato a Milano che porta da anni le proprie produzioni nei festival, nelle feste di piazza, nelle biblioteche e nelle scuole riscuotendo graditi apprezzamenti da parte di grandi e piccini. La diversità come elemento di fondo ha indirizzato la nostra ricerca espressiva verso distinte tecniche di animazione dove l’esplorazione e il riciclo dei materiali di recupero sono il fulcro di un percorso creativo che pone particolare attenzione all’aspetto sonoro del linguaggio scenico.
Salvatore Fiorini Dopo un’esperienza con la “Comuna Baires” in Argentina fonda il Teatro Pane e Mate. Burattinaio, attore dalle mille risorse e animatore, conduce anche laboratori di costruzione del burattino e del giocattolo nelle scuole. Giovanni Parodi Musicista, animatore e attore, dopo diversi anni di attività in Liguria e Toscana si trasferisce a Milano dove intraprende l’avventura del Teatro Pane e Mate. Specializzato in ogni tipo di percussione immaginabile, si occupa anche di laboratori ad orientamento musicale nelle scuole.
Teodor Borisov si è formato all’Accademia Nazionale Krastyo Sarafov di Sofia (Bulgaria), dove si è laureato come Attore e regista per teatro di marionette. Dal 2006 si esibisce nei più importanti festival di teatro di figura, dando vita a spettacoli incantevoli. Nel biennio 2007/2008 ha collaborato ai progetti di decentramento del Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2011 è stato chiamato dal Teatro Nazionale bulgaro Ivan Vazov a Sofia, che per la prima volta dalla fondazione nel 1904, ospita un artista di marionette per un progetto pluriennale. Nel 2012 è stato invitato dal Dams di Bologna per un laboratorio sulla “Costruzione della marionetta e microdrammaturgia”.