Unitalsi a Lourdes. Misericordia, conforto e pace
Con l’Unitalsi a Lourdes una delegazione di Quartirolo per il 450° della parrocchia. Il racconto dell’esperienza
di Marta Gasparini
Al pellegrinaggio nazionale Unitalsi abbiamo partecipato anche Sandra Mioni ed io, sia come membri dell’Avo, sia in veste di parrocchiane di Quartirolo, in occasione del giubileo dei 450 anni dalla fondazione della parrocchia Santa Maria della Neve. Venticinque i parrocchiani insieme al parroco, don Antonio Dotti. E’ stata una esperienza molto toccante e profonda, per tutte le celebrazioni vissute, dal punto di vista soggettivo e spirituale, e da quello esteriore e comunitario.
Molte le occasioni di preghiera e fra queste ho apprezzato, come una novità, la celebrazione dell’acqua che ci ricorda il nostro Battesimo e menziona pure il comando della Vergine a Bernadette di scavare il terreno e prendere l’acqua per bere e lavarsi. Dopo la preghiera comunitaria, con Vangelo e professione di fede con rinunce e credo, il sacerdote ti diceva di prendere l’acqua nelle mani, di pronunciare: “Il Signore è misericordia, conforto e pace” e di lavarti il viso. C’era una folla immensa di pellegrini non solo italiani, ma anche stranieri e alla grotta era difficile trovare il posto.